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“Mugello terra dei fuochi”. Cronoca della serata...

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“Mugello terra dei fuochi”. Cronoca della serata... “Mugello terra dei fuochi”. Cronoca della serata... © n.c.
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  Riceviamo e pubblichiamo il resoconto della serata inviato dal nostro lettore Simone Peruzzi presente all'incontro.

Ieri, 12 settembre, al Circolo “Le Belle Idee” di Scarperia, gestito dall’associazione Arzach, si è tenuto l’evento “Mugello terra dei fuochi”, per analizzare e dibattere sulla situazione della ex cava di Paterno. L’incontro è stato introdotto dal Presidente dell’associazione Arzach, Marco Bogani che ha offerto anche la cena vegetariana, ormai un rito dell’associazione.

Dopo l’introduzione è stato presentato il video prodotto da “Città invisibile” e ’”l’Altra Città” il giornale della comunità delle Piagge.

A seguire è stato introdotto il dibattito da un dettagliato resoconto della storia e della situazione attuale della ex cava, da parte della Presidente del Comitato Ambientale Vaglia, Francesca Chemeri e da un’analisi altrettanto dettagliata e documentata da parte della ex Consigliere comunale di S.Piero a Sieve, Alessandra Alleva.

Entrambe si sono soffermate anche sulle cause politiche e sui rapporti tra gli ex amministratori e società collegate alla gestione della cava.

In conseguenza di domande e riflessioni proposte dai numerosi cittadini convenuti, si sono affrontati anche i temi delle altre discariche presenti nel territorio mugellano e della situazione del torrente Carza, privato della sua normale portata d’acqua a seguito dei lavori per la costruzione della linea TAV.

La discussione è avvenuta in presenza di alcuni amministratori locali, tra cui l’attuale Sindaco di Vaglia, Leonardo Borchi, il Vicesindaco di Scarperia e San Piero, Francesco Bacci, gli Assessori alla Cultura e all’Ambiente e società partecipate del Comune di Scarperia e San Piero, Marco Casati e Marco Recati.

Quest’ultimo anche candidato del PD alle prossime elezioni dei rappresentanti alla Città Metropolitana. Malgrado le continue sollecitazioni il solo ad essere intervenuto è stato il Sindaco di Vaglia.

Borchi ha puntualizzato la situazione, in conseguenza dei rilievi e delle campionature effettuate da parte di ASL e Arpat, sia sul materiale stoccato che sull’acqua del torrente Carza e dei pozzi nelle vicinanze del sito incriminato.

Dietro pressanti sollecitazioni si è impegnato a occuparsi, in qualità di Prima Autorità Sanitaria, del monitoraggio della situazione e di promuovere nuove campionature, nonché di procedere quanto prima all’eventuale bonifica del sito.

Nel finale del dibattito ha preso parola l’Assessore Marco Recati, il quale si è limitato a dichiarare l’attenzione dell’Amministrazione di Scarperia e San Piero alle vicende della ex cava, attraverso un contatto con l’Amministrazione di Vaglia ed affermando che, allo stato attuale delle rilevazioni ASL, l’acqua proveniente dal Carza risulta priva di sostanze nocive.

Sempre in relazione al torrente Carza, ha dato la sua disponibilità a sollecitare Publiacqua per gli interventi, già promessi e non ancora realizzati, volti a rilanciare acqua nel letto del fiume attraverso tubature ancora non approntate.

Simone Peruzzi

 

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