OK!Valdisieve

Mattia Giani, eseguita l’autopsia. Il fratello: “Sei stato un esempio”

La relazione del medico legale sarà depositata tra 90 giorni. Lunedì i funerali a San Romano di Montopoli Valdarno.

Abbonati subito
  • 210
Mattia Giani Mattia Giani © Facebook
Font +:
Stampa Commenta

E’ stata eseguita oggi l’autopsia sul corpo di Mattia Giani, il giovane calciatore del Castelfiorentino deceduto a Careggi, dopo ore di agonia, a seguito del malore accusato durante la partita con il Lanciotto a Campi Bisenzio.  Il giovane si era accasciato a terra, dopo un tiro e portato in condizioni disperate all’ospedale fiorentino.
La relazione del medico legale, la dottoressa Beatrice Defraia,  sarà depositata tra 90 giorni. 
Il pm Giuseppe Ledda della Procura di Firenze, che ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo, contro ignoti, ha dato l’ok alla restituzione della salma alla famiglia. 

Le indagini, delegate ai militari dell’Arma, che hanno già acquisito le documentazioni e il defibrillatore, vanno avanti, anche in virtù del fatto che al campo sportivo mancavano sia l’ambulanza che un medico, tanto che il giudice sportivo, ieri, ha elevato una sanzione di 400 euro alla società sportiva ospite dell’incontro. 
Intanto lunedì (22 aprile) alle 10 si svolgeranno i funerali nella chiesa di San Romano di Montopoli Valdarno. Il Comune di San Miniato ha dichiarato per quel giorno il lutto cittadino.

Il fratello di Mattia, Elia, in un post su Facebook ha scritto: “Ciao Matti, fratellone mio. Sono giorni che cerco di scrivere di te ma ho paura di non essere in grado di esprimere ciò che sei stato. Lo sai, non siamo mai stati di tante parole ma ci bastava uno sguardo per capirci. Sei stato dal primo giorno il mio esempio, con la tua umiltà, il tuo rispetto e la tua bontà. Per la nostra stessa passione che ci ha trasmesso babbo, non abbiamo vissuto la quotidianità di tutti i giorni ma siamo sempre stati uno la spalla dell’altro. Mi auguro di arrivare ad essere almeno la metà dell’uomo che sei stato, e di insegnare un giorno ai miei figli i tuoi stessi valori. Sono e sarò sempre orgoglioso di te. Adesso prendimi per mano e conduciamo questa nuova vita insieme”.

Lascia un commento
stai rispondendo a