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Masi (M5S): "Botteghe storiche fiorentine sul viale del tramonto. Pochi gli sforzi del Comune per tutelare le realtà artigianali locali". Vavolo (Confartigianato): valorizziamole col turismo diffuso

La denuncia del consigliere arriva in consiglio comunale. Valorizzare le botteghe, la ricetta di Serena Vavolo di Confartigianato.

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artigianato artigianato © OkNews24
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"Il centro storico di Firenze non è più lo stesso. Lo diciamo da anni, troppi anni, e lo viviamo ogni volta che percorriamo quelle che un tempo erano le vie dell’artigianato per eccellenza, le piccole botteghe della zona dell’Oltrarno ma anche Via Cavour e i dintorni del Duomo. Gli artigiani sono spariti per lasciare spazio a minimarket, negozi etnici, kebabbari, che hanno snaturato così fortemente il centro storico da renderlo sempre più privo di personalità” dichiara amareggiato il consigliere Lorenzo Masi.
“La piega turistica che ha investito la città e che ha visto, negli anni, palazzi e dimore storiche svendute a fini commerciali e turistici a grandi investitori esteri, non ha risparmiato neanche gli esercizi commerciali più antichi”.
“Per tutelare queste realtà è quanto mai necessario che l’Amministrazione comunale intervenga con misure concrete. Questo ho chiesto oggi all’assessore al commercio Bettarini e sono soddisfatto dell’impegno che mi ha garantito a nome e per conto del Comune”.


"Turismo diffuso e valorizzazione dell'artigianato è la ricetta anche dell'avvocato Serena Vavolo presidente Confartigianato: "la nostra associazione da sempre sostiene che avere un turismo di qualità a Firenze significhi riuscire a contemperare le esigenze delle imprese turistiche e commerciali con il decoro e la vivibilità della città. Un turismo che non va subìto ma governato a tutela della dignità di Firenze.
Il periodo del lock down ci ha messo di fronte al grande paradosso di una città bellissima ma deserta, e ci ha imposto una riflessione quanto mai urgente e profonda.
Per salvare Firenze dall’overtourism e dalle brutture di un turismo “mangia e fuggi” bisogna sostenere e valorizzare gli artigiani e le loro botteghe perché sono loro che da generazioni creano la grande bellezza della nostra città.
L’Amministrazione deve promuovere un turismo diffuso, valorizzando i negozi di prossimità che aiutano a sviluppare i singoli quartieri cittadini (e non solo il centro), contribuiscono alla lotta al degrado e al mantenimento della sicurezza in città."

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