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Marradi verso le elezioni 7 domande per 7 giorni: Parliamo di sanità

Tema: sanità

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7 domande per 7 giorni 7 domande per 7 giorni
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In vista delle elezioni amministrative di Marradi 2023 abbiamo deciso di presentarvi i candidati in corsa sottoponendo a loro le stesse domande sul presente e il futuro del paese.
"7 domande per 7 giorni" nasce per conoscere i programmi politici e amministrativi degli aspiranti Sindaco attraverso 7 macro argomenti d'interesse collettivo:
- viabilità e trasporti
- sanità
- crisi demografica
- fondi Pnrr
- vicenda fabbrica dei marroni
- tutela dell'ambiente e del paesaggio
- futuro

Tutti i giorni della settimana a mezzogiorno troverete le risposte dei candidati!
Ecco cosa dicono i candidati Stefano Benedettini per il Centro Destra Unito, Rudi Frassineti per Anima Marradi e Tommaso Triberti per Insieme per Marrad sul tema:
sanità.
(le risposte saranno redatte in rigoroso ordine alfabetico del cognome del candidato)

DOMANDA 2 - SANITA'
Pochi medici di base, scarsi servizi sanitari di prossimità e mancanza di servizi alla persona.
Cosa intende fare?



STEFANO BENEDETTINI (Centro Destra Unito)
Non cosa faremo, ma cosa stiamo facendo. Il giorno 4 maggio presso il mercato coperto abbiamo avuto un evento riguardante la sanità: E' intervenuto il Dottore Francesco De Pasquale che ha ben illustrato eventuali soluzioni da poter mettere in campo tra le Regioni, Toscana – Emilia - Romagna.


RUDI FRASSINETI (Anima Marradi)
Siamo consapevoli che la salute non è solo una questione prettamente sanitaria, bensì il risultato della combinazione di più fattori legati al benessere fisico, psichico e sociale ed è in quest'ottica che intendiamo orientare i nostri interventi.
La sanità è uno dei grandi problemi senza risposta che oggi affliggono Marradi, su cui possiamo mettere in gioco competenze e professionalità in grado di sviluppare risposte concrete ai bisogni di salute che i marradesi esprimono.
Riteniamo necessario sviluppare percorsi assistenziali che tengano in considerazione le caratteristiche sociali e demografiche della popolazione, nonché le specificità di questi territori e le carenze infrastrutturali e di servizi che essi soffrono.
È fondamentale investire sui servizi territoriali e di prossimità, in termini di risorse umane e tecnologiche, dando vita a una forte integrazione sociosanitaria e costruendo una reale continuità fra ospedale e territorio.
La creazione di percorsi assistenziali e il rafforzamento dei servizi dedicati a cittadini disabili e non autosufficienti porterà un considerevole miglioramento della qualità della vita e la riduzione dei parametri di dipendenza sociale, che ad oggi a Marradi sono molto alti.
Le problematiche relative alla mancanza di medici di famiglia e del pediatra di libera scelta vanno affrontate il più velocemente possibile, mettendo a disposizione risorse economiche, strutturali e strumentali aggiuntive per i professionisti che decidano di aprire ambulatori a Marradi.
È necessario potenziare i servizi esistenti (come quello di ostetricia) e reintrodurre, attraverso un sistema incentivante e in accordo con la ASL, le visite specialistiche che ad oggi risultano sospese, rendendo obbligatoria la copertura anche dei distretti periferici.
Fra i nostri obiettivi c'è poi la riattivazione dei posti sanitari a Villa Ersilia, che garantirebbero un servizio fondamentale per i cittadini e un maggiore livello di assistenza per gli ospiti della RSA, grazie alla presenza h24 di un infermiere. Prevediamo poi di dedicare parte della struttura Villa Ersilia, completamente ristrutturata e adeguata, a percorsi specifici dedicati a pazienti affetti da demenze e morbo di Alzheimer.
Riteniamo necessario stabilizzare la figura dell’assistente sociale e rafforzare il servizio di salute mentale, istituendo la figura dello “psicologo rurale”.
Si tratta di progetti concreti, che prevedono di investire fondi per garantire a Marradi un adeguato numero di professionisti della salute: servono infermieri, medici, OSS, assistenti sociali e tutte le altre professioni sanitarie necessarie per creare un sistema di cure primarie in grado di rispondere alle esigenze del territorio, non l'avvio dell'ennesimo progetto su strutture destinate a rimanere vuote, senza figure professionali a popolarle e difficilmente gestibili in termini di coperture economiche, come nel caso dell' annunciato recupero dell' ex Ospedale San Francesco, per il quale le risorse disponibili non sono sufficienti.


TOMMASO TRIBERTI (Insieme per Marradi)
La sanità è un tema fondamentale per tutti i cittadini, soprattutto per quelli che vivono nelle aree interne. In questi anni siamo riusciti a mantenere servizi e a portarne anche di nuovi, ma rimane molto da fare. Continueremo ad impegnarci perché la sanità e i servizi sociosanitari sono e devono essere sempre garantiti nel territorio come diritti fondamentali.
La notizia dell’imminente inizio dei lavori all’ex Ospedale San Francesco, anche se in ritardo, ci rafforza nella convinzione che la strada intrapresa sia quella giusta, anche se dobbiamo pretendere maggiore rapidità degli interventi. Bisogna proseguire nel percorso sia per San Francesco che per Villa Ersilia, per la quale prosegue la fase di progettazione.
Questi due presidi, fondamentali per il nostro territorio, garantiranno maggiori servizi ai cittadini e spazi adeguati ai medici di famiglia, che dovranno aumentare come numero e a questo stiamo lavorando con SDS, ASL e Regione e a breve avremo belle novità. Su queste priorità stiamo lavorando e dovremo continuare a farlo con determinazione, ma anche ribadendo che c’è bisogno di un’attenzione particolare per le aree interne, e per questo, così come per il mantenimento dei servizi, è fondamentale continuare a dialogare all’interno di un sistema, valorizzando le relazioni esistenti. I risultati si ottengono con la collaborazione di tutti gli enti preposti, da soli non si va da nessuna parte.

 

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