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Marradi. Il polo sanitario sarà in centro. Scartata ipotesi 'Villa Ersilia'

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Marradi. Il polo sanitario sarà in centro. Scartata ipotesi 'Villa Ersilia' Marradi. Il polo sanitario sarà in centro. Scartata ipotesi 'Villa Ersilia' © n.c.
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E intanto arriverà un prefabbricato per il 118. Il polo sanitario di Marradi è una necessità. Lo hanno ribadito il sindaco Paolo Bassetti e l’assessore alla Sanità Gabriele Miniati al direttore generale dell’Asl 10 Paolo Morello, presente ieri in Consiglio comunale. E lui ha rassicurato, confermando gli impegni dell’Azienda sanitaria per mantenere inalterati i servizi e per il polo sanitario, con una valutazione positiva alla soluzione alterativa indicata dalla stessa Amministrazione comunale per realizzarlo: quella del recupero e adeguamento di un fabbricato nel centro rispetto al progetto nell’area della Rsa Villa Ersilia.
E’ soddisfatto il sindaco Bassetti: “Ringrazio il direttore generale Morello che ha partecipato al Consiglio insieme allo staff direzionale. Ha affermato - sottolinea il sindaco Bassetti - che i cittadini marradesi sono legati alla sanità toscana confermando che gli impegni assunti dall’Asl saranno rispettati, su servizi, possibilità di cura e polo sanitario.

E su questo - continua - si è detto a favore della proposta di recupero dell’ex calzaturificio “La scarpa”, vicino all’ex ospedale San Francesco, un intervento con una soluzione di realizzazione più diretta e fattibile, e meno onerosa. Si è espresso - evidenzia - per l’acquisto e la riqualificazione del fabbricato aggiungendo che si rivolgerà all’assessorato regionale alla Sanità per la richiesta di finanziamenti”.

In base al protocollo d’intesa sottoscritto da Asl 10 e Comune nel marzo 2009, la realizzazione del polo sanitario - come sede unica per i servizi ambulatoriali e attività territoriali, 118 e guardia medica - è prevista al posto della dependance della Rsa Villa Ersilia, con la sua demolizione e poi ricostruzione con ampliamento. Una struttura da tempo attesa, che nasce dall’esigenza di spostare i servizi sanitari territoriali dall’ex ospedale San Francesco che in parte, peraltro, deve essere demolito, e raccoglierli in una sede più ampia e moderna. Per la realizzazione, circa 4.500.000 euro a carico dell’Asl, i finanziamenti sarebbero stati reperiti in parte anche attraverso la vendita dell’ex presidio ospedaliero con una diversa destinazione urbanistica. Nel novembre 2010 il Comune di Marradi ha approvato la variante urbanistica al Prg con un cambio d’uso dell’immobile ad attività produttive, commerciali e turistico-alberghiere, e modifiche urbanistiche hanno riguardato anche l’area di Villa Ersilia.

Il 31 dicembre 2010 l’Asl ha disposto l’avvio del procedimento amministrativo per la nuova “sede distrettuale di Marradi”, per realizzarla, secondo i tempi previsti, entro il 31 dicembre 2014. Nel giugno 2011, per definire le modalità di gestione dei servizi socio-sanitari di competenza dell’Azienda sanitaria nel periodo compreso tra lo sgombero dell’ex ospedale San Francesco, a cominciare dal 118, e l’entrata in servizio del nuovo presidio sanitario, si è tenuta una riunione presso l’Asl a Borgo San Lorenzo nella quale il Comune di Marradi ha ribadito la necessità di mantenere inalterati i livelli di servizio considerata la non trascurabile distanza, oltre 35 km, tra i presidi di Borgo e Faenza. E successivamente ha indicato anche un ‘Piano B’, ossia una soluzione alternativa all’intervento nell’area di Villa Ersilia: “Il recupero di un immobile nel centro che ha le caratteristiche adatte - spiegano il sindaco Bassetti e l’assessore Miniati -, ipotesi che abbiamo avanzato vista la generale situazione economica”. E che è stata esaminata con un sopralluogo dei tecnici Asl nell’aprile 2012 e una successiva valutazione di fattibilità tecnico-economica.

Intanto, come collocazione provvisoria del 118 è stato individuato il parcheggio di piazzale Mini, dove l’Asl isserà una struttura prefabbricata, e per quanto riguarda le attività sanitarie il Comune ha proposto due sedi provvisorie: due appartamenti in via Dino Campana, di proprietà della cooperativa sociale Comes, sono stati ritenuti idonei per ospitare le attività ambulatoriali mentre i locali al piano terra dell’Istituto comprensivo Dino Campana in via San Benedetto sono stati individuati per trasferirvi uffici amministrativi e servizi di fisioterapia e preparazione al parto: “Per gli appartamenti è prevista una locazione mentre gli altri locali li cediamo in comodato gratuito all’Asl, con lavori di sistemazione e adeguamento a suo carico - precisa l’assessore Gabriele Miniati -. Intanto, la Direzione sanitaria ha proceduto in tempi brevi all’assegnazione della fornitura del prefabbricato per il 118 e Guardia medica, e questa - evidenzia - era una priorità. Le soluzioni prospettate possono rispondere alle esigenze dei nostri cittadini e delle aree vicine, con una razionalizzazione - conclude - che può ridurre la mobilità verso le strutture dell’Emilia Romagna, e quindi anche una contrazione della spesa per l’Asl”.

 

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Commenti 1
  • Redazione Marradi Free News

    Rispetto a sommarie ed estemporanee affermazione sulla marginalit dellassistenza sanitaria a Marradi lassessore Gabriele Miniati richiama le affermazioni del direttore responsabile della Zona Mugello dott. Principe ricordando come Marradi possa vantare il servizio ECG per via telematica servizio di Telemedico che ti aiuta a gestire lemergenza cardiologica primo esempio in Toscana, un ambulatorio geriatrico esclusivo per il distretto di Marradi ed il servizio di rural nursing. una nuova figura di infermiere sul modello dei territori montani del Canada, dellAustralia e di alcuni Stati degli Usa Il polo sanitario di Marradi una necessit. ottimo l'impegno ed il lavoro svolto dal dott. Gabriele Miniati

    rispondi a Redazione Marradi Free News
    ven 5 aprile 2013 07:00