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L'ira del Campo di Marte dopo la blindatura di giovedì. Quando la promessa ztl viola?

Il blocco totale di due giorni dovuto alla presenza dei tifosi israeliani fa riesplodere la polemica.

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stadio Franchi stadio Franchi © Ok!News24
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Il vaso è colmo. In realtà lo è da molto tempo nel popoloso quartiere di Campo di Marte con la convivenza con le partire di calcio e non solo.
Una volta la partita c'era solo la domenica pomeriggio e il palazzetto dello sport non programmava troppi eventi, non c'era il mercatone, anzi i mercatoni.
Poi il calcio spezzatino dei dobloni delle pay tv ha creato il calcio spezzatino spalmando il campionato dal venerdì al lunedì a cui si aggiungono coppe, coppette, tanti eventi e concerti al palazzetto e il mercatone che da solo autunnale e primaverile si è trasformato in tutte-stagioni.

Dopo un altro campionato trascorso invano nel sogno che la promessa ztl viola diventasse realtà. Dopo il via libera del consiglio di Quartiere 2 del febbraio 2023 in molti ci hanno sperato (articolo qui) ma tutto si è fermato nel tragitto da villa Arrivabene a Palazzo Vecchio con la benedizione dei cittadini che si sono ritrovati uniti su un gruppo social dedicato (articolo qui) passando poi alle ire e paure dei residenti per i regolamenti di conti a suon di bastoni fra tifoserie perpetrati anche in pieno giorno in mezzo ad anziani e bambini e all'esasperazione per le multe fatte, incredibile ma vero, solo ai residenti per un parcheggio mal fatto.

Ma il vaso è colmo come dicevamo all'inizio è lo è moltissimo dopo l'ultima settimana vissuta pericolosamente che ha dapprima visto (domenica 10 marzo) l'incredibile simultaneità del concertone di Renato Zero al palazzetto col posticipo in notturna pochi metri più in là della partita considerata ad alto rischio Fiorentina-Roma che ha avuto come diretta conseguenza l'esproprio dei posti auto dei residenti di viale Fanti e dintorni in favore degli "ospiti".
Residenti costretti a parcheggiare a chilometri da casa oppure costretti a rinunciare di domenica ad uscire di casa!

Poi è scattata la clausura in occasione degli ottavi di finale di Conference League tra Fiorentina e Maccabi Haifa in programma giovedì 14 marzo ma che ha visto il quartiere blindato già dal giorno prima.
Il Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica riunitosi per l'occasione a cui oltre ai vertici delle Forze di polizia ha partecipato il Sindaco di Firenze, unitamente agli Assessori alla Sicurezza Urbana e all’Assessore alla Mobilità del Comune di Firenze hanno considerato infatti che alla normale tensione per l'arrivo in città dei tifosi ospiti si doveva prendere in considerazione la delicata situazione internazionale riguardante il conflitto israelo-palestinese,

Oltre ai "normali" divieti di vendita e consumo delle bevande alcoliche (che però si sono estese anche per la giornata della vigilia del match) in questo caso sono scattate altre misure stringenti che hanno limitato la libertà di residenti e lavoratori con la chiusura al transito fin dal mercoledì di molte strade e addirittura il divieto di transito anche pedonale il giovedì.

Tantissime le proteste per i cartelli delle ordinanze di rimozione messi quasi alla chetichella, per le auto (sempre dei residenti multate e rimosse) e soprattutto per la limitazione alla libertà personale dato che in alcune strade come detto era fatto divieto anche di passare a piedi.
Un quartiere prigioniero in attesa che il sogno della ztl viola diventi realtà.

 

 

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