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Firenze, 16 luglio 2025 – Via libera a maggioranza, nelle commissioni congiunte Ambiente e territorio e Sviluppo economico e rurale del Consiglio regionale, alla proposta di legge per la “Gestione multifunzionale del bosco e degli ecosistemi forestali, sviluppo sostenibile, tutela e valorizzazione dell’ambiente”.
Il provvedimento introduce importanti modifiche alla Legge forestale della Toscana (l.r. 39/2000) e ad altre normative regionali con l’obiettivo di rafforzare la sostenibilità, valorizzare il patrimonio ambientale e riorganizzare le competenze amministrative, in particolare sui vincoli idrogeologici nei parchi e nelle riserve naturali.
Tra le principali novità:
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Piani forestali di indirizzo territoriale (PFIT): nuovo strumento di programmazione territoriale;
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Formazione obbligatoria per gli operatori forestali a partire dal 1° gennaio 2028;
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Promozione della Foresta Modello come paradigma di gestione sostenibile;
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Destinazione vincolata dei proventi derivanti dalle alienazioni del patrimonio agricolo forestale a interventi individuati da Ente Terre Regionali Toscane;
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Riconoscimento e tutela dei boschi vetusti;
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Nuove norme per i tagli boschivi ad uso autoconsumo;
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Rafforzamento dell’attività di antincendio boschivo (AIB);
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Ridefinizione delle competenze sul vincolo idrogeologico, trasferite dagli enti parco a Unioni dei Comuni, Città Metropolitana e Comuni.
Il testo interviene anche sui paesaggi agrari e pastorali storici coinvolti da processi di rinaturalizzazione, regolando il recupero a fini produttivi.
Il presidente della Commissione Ambiente Lucia De Robertis (Pd) e quello della Commissione Sviluppo economico Gianni Anselmi (Pd) hanno espresso soddisfazione per il risultato, sottolineando la volontà di rendere le politiche forestali più coerenti con le esigenze dei territori e con le sfide della sostenibilità.


