Polizia - Immagine di repertorio © Fotocronache Germogli
La Polizia di Stato di Firenze ha arrestato nella serata di ieri due cittadini tunisini, rispettivamente di 35 e 44 anni, colti in flagranza all’interno di uno studio legale situato in via Francavilla. I due uomini sono stati sorpresi mentre rovistavano nei cassetti delle scrivanie dello studio, dopo essere stati segnalati da un residente che aveva notato movimenti sospetti nei pressi della serranda del locale e aveva prontamente allertato il numero unico di emergenza 112.
Le volanti di via Zara sono intervenute tempestivamente, bloccando i sospettati e sottoponendoli a controllo. In loro possesso sono stati rinvenuti strumenti idonei allo scasso, motivo per cui entrambi sono stati anche denunciati in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Dai primi accertamenti è emerso che i due uomini risultano già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.
Si ricorda che, come previsto dalla normativa vigente, le persone indagate sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la responsabilità penale potrà essere accertata soltanto nel corso del procedimento giudiziario. L’episodio conferma l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare tempestivamente comportamenti sospetti, permettendo un pronto intervento delle forze dell’ordine a tutela della sicurezza del territorio.
