Ferrari, brutte notizie (www.okmugello.it - X Scuderia Ferrari)
La Ferrari, fino a questo momento, ha attraversato una stagione di Formula Uno davvero difficile. Il team di Maranello non ha concluso neanche una volta davanti a tutti in gara nel corso di questa stagione.
Considerando il fatto che l'obiettivo principale di inizio 2025 era quello di lottare per il mondiale piloti e per quello costruttori, è chiaro che per il cavallino rampante si possa parlare efefttivamente di enorme delusione.
Tuttavia, sembra che all'orizzonte le cose non siano migliori. Nonostante i due podi consecutivi fra il Gran Premio di Austin e quello del Messico, è chiaro che tutte le difficoltà di quest'annata sportiva non possano essere dimenticare. E infatti, adesso le cose si mettono ancora peggio. In vista di Interlagos, pista in cui la Ferrari non trionfa da tantissimi anni davvero: vediamo di cosa si tratta.
Ferrari, si mette male: di cosa si tratta
Ferrari, una stagione da dimenticare. A ricordarlo, come se non fosse già chiaro abbastanza a tutti quanti, Bernie Ecclestone. Ai microfoni di Sport.de, l'ex patron della Formula 1 non si è trattenuto a dare particolari giudizi sulla rossa. Secondo lui, il team di Maranello ha bisogno di un 'dittatore' al vertice per avere successo. La scuderia non parla italiano, ma Ferrari. In più, tutti in Italia hanno voce in capitolo, secondo Ecclestone, e decidono cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Vasseur, per lui, è troppo debole e non è un dittatore. Non poteva mancare un pensiero anche in riferimento a Lewis Hamilton: "Gli sta sfuggendo tutto di mano. Voleva diventare campione del mondo ed ora è rimasto sorpreso di non poterlo fare. Sicuramente è uno dei migliori dell'ultimo decennio, ma non è il migliore. Il rapporto con Ferrari è solamente un progetto di marketing finanziario. Credo che nel suo futuro si occuperà di moda".
Insomma, Bernie Ecclestone non si può proprio dire che ci sia andato leggero nei confronti del campione britannico e del team principal della Ferrari. Certo, in mezzo a una stagione del genere, viene davvero difficile parlare bene della scuderia più titolata della storia della Formula 1, anche volendolo fare.
