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Elettrodotto Colunga-Calenzano, confronto tra enti e cittadini sull’impatto nell’area urbana

Durante la riunione, il comitato ha espresso direttamente le preoccupazioni della popolazione, in particolare in merito all’impatto...

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Elettrodotto Elettrodotto © Depositphotos
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Si è tenuto ieri, presso il Municipio di Calenzano, un incontro dedicato al tratto urbano dell’elettrodotto a doppia terna Colunga-Calenzano. Il confronto, previsto da una delibera del Consiglio comunale approvata all’unanimità in seguito a una petizione popolare, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, tecnici comunali, rappresentanti di Terna, Arpat, Asl, Soprintendenza e membri di un comitato spontaneo di cittadini.

Durante la riunione, il comitato ha espresso direttamente le preoccupazioni della popolazione, in particolare in merito all’impatto paesaggistico e alle possibili conseguenze sulla salute derivanti dalla presenza dell’elettrodotto in un’area urbana sottoposta a tutela. I tecnici di Terna hanno illustrato le motivazioni delle scelte progettuali e l’iter autorizzativo che ha portato all’approvazione del progetto da parte del Ministero competente. Gli enti di controllo (Arpat, Asl, Soprintendenza) hanno ricostruito il percorso di valutazione condotto nel corso degli anni, chiarendo che i livelli di inquinamento elettromagnetico dovranno rientrare nei limiti stabiliti dalla normativa nazionale, con monitoraggi costanti a cura di Arpat.

Il sindaco Giuseppe Carovani ha commentato positivamente l’esito del confronto, affermando che l’incontro ha contribuito a chiarire le questioni legate alla salute pubblica grazie al rispetto delle normative e ai controlli previsti. È stato inoltre concordato un lavoro congiunto tra Amministrazione comunale, Terna e Soprintendenza per intervenire sull’impatto paesaggistico dell’opera, valutando anche le proposte avanzate dai cittadini. Particolare attenzione sarà dedicata a soluzioni di mitigazione visiva per i sostegni tubolari e alla possibilità di interrare il tratto da 132 kV ancora presente su tralicci in via Luzi, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale dell’infrastruttura nel contesto urbano di Calenzano.

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