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Tutto esaurito per il nuovo spettacolo della Compagnia delle Formiche

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La Compagnia delle Formiche La Compagnia delle Formiche © MM
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Tutto esaurito annunciato per il nuovissimo spettacolo dalla compagnia delle Formiche, che questa volta abbandona le fiabe per concentrarsi su uno spettacolo moderno per un pubblico più maturo. L'idea del telecomando o in questo caso di un Walkman che permetta al protagonista di andare avanti e indietro con la propria vita non è propriamente originale (Adam Sandler nel 2006 faceva lo stesso con un telecomando in "Click") però funziona.

Lei lascia lui, e lui non vuole arrendersi e quando Pothos (Dio del desiderio amoroso in una grande interpretazione di Simone Marzola) gli fornisce quello strano marchingegno, Mirko comincia a fare avanti e indietro per vedere di recuperare la situazione.
Anche Afrodite e Kronos vogliono entrarci in mezzo e lo fanno con le bellissime voci di Claudia Naldoni e Antonio Lanza che interpretano gran parte dei brani di questa "Commedia musicale" passando da Anna Oxa a Battisti, a Umberto Tozzi e i ricchi e poveri.

Anche l'idea dei brani già famosi già sperimentata nell'altro musical extra-fiaba della compagnia "Ti metto in attesa" chiaramente funziona e il pubblico canta e batte il ritmo di canzoni che hanno fatto da colonna sonora a molti, da "Alghero" di Giuni Russo a "Nessuno" di Mina, a "Destinazione paradiso" di Grignani. Tra il presente ed un rewind, ed ancora un rewind e poi ancora un altro il protagonista cerca di modificare gli eventi che hanno portato alla rottura di una storia dove lui pensa di avere tutte le soluzioni per la vita di lei.

Peccato per lui che Gloria non cerchi le sue soluzioni per una vita accomodata e una storia d'amore priva di guizzi.
Brioso l'intermezzo creato dall'americana che vuole sposarsi in Italia e futuro consorte che regalano al pubblico quell'ironia che serve per proseguire tra i drammi del protagonista e della ragazza che l'ha abbandonato, quella Gloria che fa un sacco di lavori e che canta da dio (e magari un paio di pezzi in più avrebbe anche potuto cantarli) e che sceglierà l'ignoto all'accomodamento in questo spettacolo bello, diretto sapientemente da Andrea Cecchi, diverso dai soliti lavori proposti da una compagnia che ha saputo trasformarsi da gruppo amatoriale a compagnia professionale diventando in tutta Italia uno dei punti di riferimento per il teatro per ragazzi.

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