
Domenica 11 maggio, presso l’agriturismo "Universal Harmony" in località Corella, si è svolta una partecipata giornata di confronto e approfondimento sul tema dell’eolico industriale nel crinale tra Corella e Villore. L’evento, promosso dal Comitato Crinali Liberi e dal Comitato Tutela Crinali Mugellani, ha richiamato oltre trenta partecipanti in un contesto naturale suggestivo, complice anche la splendida giornata di sole.
A introdurre i lavori è stata Fabrizia Laroma Jezzi, portavoce del comitato, che ha aperto la mattinata ricordando l’importanza di mantenere alta l’attenzione su progetti come quello del parco eolico industriale previsto tra Villore e Monte Giogo. I primi interventi sono stati affidati a Saverio Zeni e Laura Barlotti, consiglieri comunali di opposizione a Dicomano, che hanno ribadito il loro impegno istituzionale – tra mille difficoltà – per far emergere le criticità del progetto. Entrambi hanno voluto ricordare Piera Ballabio, figura storica dell’ambientalismo mugellano. Zeni ha inoltre sottolineato “gravi incongruenze” contenute nella convenzione firmata dai Comuni di Vicchio e Dicomano con la società AGSM AIM, convenzione che – ha affermato – obbligherebbe i due enti a impegni al di fuori del loro ruolo istituzionale.
Tra i numerosi relatori presenti durante la giornata anche Alessandro Bottacci, già direttore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che ha parlato del valore del tempo e dello spazio nelle foreste sacre. Donatella Gasparro, esperta di decrescita ed ecologia politica, ha affrontato il tema dell’energia e delle rinnovabili in chiave critica, mentre Aldo Cucchiarini, del gruppo Mountain Wilderness, ha illustrato le ricadute territoriali dell’industrializzazione eolica.
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Molto apprezzato l’intervento del prof. Raoul Fiordiponti, presidente di TeFFIt-OE, che ha approfondito i benefici ecosistemici delle foreste per la salute umana e il pianeta. Paolo Mattioni, architetto dell’associazione Amici della Terra, ha evidenziato invece l’importanza della Convenzione Europea del Paesaggio.
In rappresentanza delle realtà locali sono intervenuti anche Giovanni Pruneti, produttore agricolo, e Luca Vitali, esperto di bioregionalismo. Non sono mancate attività esperienziali come la pratica di tai chi con Franco di Corella, momenti di co-creazione con la natura a cura di Isabella Guerrini dell’ecovillaggio di Findhorn in Scozia, e una riflessione su consapevolezza e spiritualità ispirata al pensiero di Thich Nhat Hanh, proposta da Laura Sicuteri.
Il pranzo condiviso ha rappresentato un’occasione di convivialità e scambio tra i partecipanti, che hanno poi proseguito nel pomeriggio con ulteriori attività e interventi spontanei.
All’iniziativa hanno aderito numerose realtà ambientaliste e civiche, tra cui TESS – Transizione Energetica Senza Speculazione, Italia Nostra Firenze, ALTURA, ATTOPRIMO, CAI Firenze e CAI Mugello, Comitato No Eolico Industriale Firenzuola, Movimento Pratomagno senza asfalto, e molti altri.