Chiusura locale - immagine di repetorio © N. c.
Nel pomeriggio dell’8 luglio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Scandicci hanno notificato un decreto di sospensione della licenza, della durata di sette giorni, al titolare di un bar situato in piazza della Resistenza. Il provvedimento è stato disposto dal Questore di Firenze ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), a seguito di una serie di episodi che hanno destato preoccupazione per l’ordine pubblico.
In particolare, l’intervento dell’autorità è giunto dopo che i militari dell’Arma hanno documentato, nel corso dell’ultimo mese, la frequentazione del locale da parte di soggetti con precedenti di polizia. Il contesto è stato aggravato da una rissa avvenuta il 28 maggio scorso, che aveva attirato l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media locali.
Il decreto prevede la chiusura immediata dell’esercizio e la sospensione di ogni attività di somministrazione di alimenti e bevande per sette giorni, a partire dal giorno successivo alla notifica. Tale misura rientra nelle prerogative dell’autorità di pubblica sicurezza per contrastare situazioni che possano costituire un pericolo per l’ordine e la sicurezza dei cittadini.
L’intervento si inserisce in un più ampio quadro di controlli finalizzati alla prevenzione di fenomeni di degrado urbano e all’adozione di misure rapide ed efficaci nei confronti di esercizi pubblici ritenuti problematici per il contesto sociale e territoriale.
