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Cartabyte, nuove risorse regionali per la digitalizzazione degli archivi comunali toscani

Il progetto ha riscosso un’ampia adesione da parte dei Comuni, coinvolgendo sia i capoluoghi sia le realtà di...

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Il progetto Cartabyte, promosso dalla Regione Toscana per la digitalizzazione degli archivi comunali, potrà contare su un ulteriore stanziamento di un milione e ottocentomila euro. Il nuovo finanziamento è stato assegnato a titolo di premialità ai 130 enti locali che hanno partecipato all’avviso pubblico lanciato nel 2023, dedicato alla dematerializzazione delle pratiche urbanistico-edilizie. Con questo incremento, la dotazione complessiva destinata al progetto raggiunge i sei milioni di euro, consolidando un percorso avviato inizialmente con tre milioni e successivamente rafforzato da ulteriori risorse per lo scorrimento della graduatoria.

L’intervento si inserisce nel più ampio processo di modernizzazione della Pubblica amministrazione toscana, con l’obiettivo di rendere più efficienti i servizi offerti ai cittadini e ai professionisti. La digitalizzazione degli archivi comunali rappresenta infatti un passaggio strategico per semplificare la gestione delle pratiche, migliorare l’accessibilità alla documentazione e ridurre tempi e costi legati alla consultazione dei materiali cartacei. Secondo la Regione, investire su questi strumenti significa rafforzare l’efficienza amministrativa e preparare il sistema pubblico alle sfide future.

Il progetto ha riscosso un’ampia adesione da parte dei Comuni, coinvolgendo sia i capoluoghi sia le realtà di dimensioni più ridotte. Questo dato conferma come la transizione digitale sia una priorità condivisa sui territori, in particolare per quanto riguarda il governo del territorio e le procedure edilizie, settori nei quali la semplificazione amministrativa produce benefici immediati e concreti. La Regione ha sottolineato come tali interventi abbiano ricadute positive non solo sulla qualità delle risposte fornite all’utenza, ma anche sul piano della sostenibilità ambientale, grazie alla riduzione dell’uso della carta.

Attualmente i progetti presentati dai Comuni sono in fase di realizzazione e dovranno essere completati entro la fine del 2026. A supporto degli enti locali, la Regione Toscana ha nel frattempo approvato specifiche Linee guida per la digitalizzazione, pensate per accompagnare correttamente il processo di trattamento e gestione della documentazione. A queste si affianca un Accordo Quadro sottoscritto dal soggetto aggregatore della Giunta regionale, al quale potranno aderire Comuni e amministrazioni locali per avvalersi di operatori economici qualificati nel settore archivistico e della digitalizzazione. L’obiettivo è garantire la tutela e la valorizzazione dei patrimoni documentali comunali, rendendoli più accessibili e fruibili per l’intera collettività.

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