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Borgo, 10 candeline spente e anno dei record per Progetto Martina del Lions Club Mugello

Ben 246 i ragazzi interessati quest’anno dall’iniziativa di prevenzione delle malattie oncologiche...

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Borgo, 10 candeline spente e anno dei record per Progetto Martina del Lions Club Mugello Borgo, 10 candeline spente e anno dei record per Progetto Martina del Lions Club Mugello © Aldo Giovannini
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Dal Dott. Paolo Caramalli, socio ed addetto stampa del Lions Club Mugello, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo:

“ - Ha dieci anni ma non li dimostra affatto. Si è trattato, infatti, di una vera e propria annata record per il Progetto Martina, che vide in Mugello la sua prima edizione nell’annata lionistica 2015/2016. Un Progetto che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della salute, del Ministero dell’Istruzione e del Merito e anche l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica.

La disponibilità mostrata da entrambi gli Istituti d’Istruzione Superiore di Borgo San Lorenzo, “Chino Chini” e “Giotto Ulivi”, ha permesso alla Dottoressa Elena Bartalucci, oncologa, di parlare a ben 246 ragazzi di come fare per aiutarsi a prevenire l’insorgenza di malattie tumorali.

Il Progetto Martina è un Service di rilevanza nazionale che il Lions Club Mugello ha portato nella nostra vallata dieci anni fa ma che dal 1999 viene proposto in tutta Italia a partire dalla Città di Padova. Qui, infatti, viveva Martina, una giovane donna colpita da tumore che, con grande forza di volontà, prima di morire nel 2003 a soli 28 anni, non si stancava di esortare le istituzioni a educare i giovani a prestare maggior cura alla propria salute, parlandogli delle cause e delle modalità di prevenzione delle malattie oncologiche.

Nacque così il Progetto Martina che si propone di fornire ai giovani corrette notizie sulle modalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni, sulla opportunità della diagnosi tempestiva e sulla necessità di impegnarsi in prima persona. Vuole inoltre dare conoscenze utili ad affrontare la malattia neoplastica, ove questa si manifestasse, sapendo che oggi sono disponibili terapie farmacologiche e/o chirurgiche sempre più adeguate alla cura.

Anche se molte neoplasie si manifestano in età media e/o avanzata, infatti, numerose malattie iniziano il percorso in giovane età e quindi diventa fondamentale agire preventivamente attraverso lo screening e l’adozione di corretti stili di vita: “conoscere per prevenire” può essere considerato il manifesto di questo Progetto. Inoltre, alcune forme neoplastiche, come ad es. melanoma e tumore del testicolo, colpiscono anche i giovani e diventa, quindi, ancora più importante fornire informazioni che permettano di individuarli e trattarli precocemente.

Molti tumori, poi, sono aiutati da "fattori ambientali” e da “stili di vita scorretti"; conoscerli ed evitarli fin dalla giovane età riduce il rischio ammalarsi. Da non sottovalutare poi come stili di vita scorretti (es. abuso di alcool e/o sostanze psicotrope ma anche alimentazione errata) costituiscano fattori di rischio anche per altre patologie non neoplastiche ma non per questo meno pericolose per la salute.

Al netto dei due ani di sospensione causata dal Covid, fino ad oggi il Progetto Martina ha coinvolto oltre 600 ragazzi dei due Istituti d’Istruzione Superiore del Mugello.

La Dottoressa Bartalucci ha illustrato agli studenti la presentazione aggiornata messa a punto dal Comitato Scientifico Nazionale del Progetto Martina (un pool costituito da oncologi e da Dottori specializzati in ogni altro ambito sanitario) non senza proporre frequenti digressioni per condividere il proprio vissuto professionale e personale derivante da una carriera di oltre 40 anni nello studio delle malattie oncologiche.

I ragazzi hanno mostrato interesse e non sono mancate le auspicate interruzioni all’esposizione della Dottoressa, agevolate dalla mediazione dei docenti. L’auspicio è che abbiano interiorizzato l’importanza del messaggio trasmesso dalla Dott.ssa Bartalucci e da tutti i medici che lavorano alla buona riuscita del Progetto Martina col solo scopo di aumentare la consapevolezza diffusa circa la fondamentale importanza che hanno prevenzione e diagnosi precoce per contrastare le malattie oncologiche. Trasmettere in modo concreto informazioni scientificamente attestate, con competenza e decisione ma senza ingenerare inutili allarmismi, non può che essere un buon viatico.

Il Lions Club Mugello ringrazia i Dirigenti Didattici dei due Istituti, Prof. Gian Lodovico Miari Pelli Fabbroni e Prof. Marco Menicatti, e tutti i docenti che hanno accompagnato le loro classi agli incontri, con particolare riguardo alla prof.ssa Letizia Lo Grasso e al prof. Paolo Cinelli che hanno raccolto le adesioni.

Infine, vale la pena rimarcare ancora una volta che, per la sua opera competente e totalmente disinteressata, la Dottoressa Bartalucci è stata insignita del Melvin Jones Fellow, la massima onorificenza lionistica concessale direttamente dalla sede centrale del LionS International di Oak Brook (Illinois, USA)”.

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