La consigliera Vittoria Boni © Centro Destra per Borgo
Il Comune di Borgo San Lorenzo ha ufficialmente sottoscritto la convenzione con il Tribunale di Firenze per l’attivazione dei Lavori di Pubblica Utilità (LPU) e dei programmi di Messa alla Prova, dando seguito alla mozione proposta dal gruppo consiliare Borgo Visione e approvata dal Consiglio Comunale il 24 febbraio scorso. Con questa firma, l’amministrazione borghigiana entra a far parte della rete degli enti disponibili ad accogliere persone coinvolte in percorsi di giustizia riparativa, offrendo loro un’occasione concreta di reinserimento sociale attraverso attività svolte a beneficio della collettività.
I Lavori di Pubblica Utilità costituiscono una misura alternativa alla detenzione che permette a persone condannate per determinati reati di restituire valore alla comunità mediante il proprio impegno diretto. Il Comune potrà ora coinvolgere i soggetti assegnati in ambiti quali la tutela del patrimonio ambientale e culturale, la manutenzione delle aree verdi, il supporto alle biblioteche e ai musei, nonché la salvaguardia del patrimonio comunale.
La consigliera Vittoria Boni, prima firmataria della mozione e rappresentante del gruppo Borgo Visione, ha sottolineato l’importanza dell’accordo come “un’opportunità concreta per il recupero sociale delle persone coinvolte in procedimenti penali, offrendo loro un percorso di responsabilizzazione attraverso il lavoro a favore della collettività”. Ha inoltre evidenziato come l’iniziativa promuova una cultura del reinserimento, della legalità e della collaborazione civica.
Con la convenzione appena siglata, Borgo San Lorenzo si pone come esempio virtuoso di cooperazione istituzionale, unendo il principio di efficienza amministrativa con quello della solidarietà sociale. L’accordo con il Tribunale di Firenze rappresenta un passo significativo verso una giustizia più inclusiva, in cui il lavoro diventa strumento di crescita personale e al tempo stesso di arricchimento per l’intera comunità.


