Bollo auto raddoppiato, quanto si pagherà in più-okmugello.it © N. c.
Quando si decide di acquistare un'automobile, si deve essere consapevoli di tutta una serie di dettagli, non trascurabili. In primis, partiamo dai vantaggi. Finalmente, dopo tanto tempo puoi acquistare un gioiellino, un'auto che tanto desideravi e che ora è a portata di mano. Puoi andare dove vuoi, ed eliminare dall'agenda attese anche molto lunghe per i trasporti pubblici.
Decidi meta, quanto tempo stare, quando tornare. Un vantaggio non indifferente, anzi. Avere un mezzo proprio cambia completamente la vita. Tuttavia, ci sono anche altri importanti aspetti da non ignorare. Quali? Senza dubbio, i costi. Avere un'auto significa dover affrontare una serie di costi fissi, come ad esempio assicurazione e carburante. Non solo, perché c'è anche il bollo auto. E la manutenzione, la revisione?
Sono tutte spese da tenere in conto, senza considerare che purtroppo possono occorrere degli imprevisti che prevedono ulteriori costi. Bisogna essere consapevoli di queste spese, e organizzarsi al meglio per pagarle, in modo da non incorrere in spiacevoli sanzioni o debiti.
C'è, tuttavia, una novità sul bollo auto, che potrebbe non rendere felici proprio tutti. Ecco di che cosa si tratta esattamente.
Bollo auto, arriva il raddoppio? L'ipotesi che preoccupa
Da quanto si apprende da una ricerca dell'Università La Sapienza, in futuro il nostro Paese potrebbe generare energie solo da fonti rinnovabili e questo potrebbe significare un abbassamento dei costi dell'energia elettrica.
Tuttavia, bisogna considerare che per raggiungere un obiettivo del genere, si richiedono investimenti in quantità per ciò che concerne batterie, sistemi di ricarica per automobili elettriche e molto altro ancora. Sempre secondo lo studio, un modo per poter sostenere le suddette spese, sarebbe quello di creare un ulteriore tassa fissa annuale per ogni veicolo.
Ovviamente non si tratta di una legge ma di un'ipotesi contemplata nell'ambito della suddetta ricerca. Allo stato attuale, le auto elettrice non devono pagare il bollo in Italia, già in diverse regioni, oppure devono versare questa imposta dopo tot anni. Quindi, sempre restando in un quadro ipotetico, questa tassa fissa potrebbe essere destinata a questo genere di automobili.
Su questo studio si è espresso il Ministro de Trasporti Matteo Salvini, che si è detto contrario a un'eventualità del genere. Questo perché non vuole che gli italiani siano "forzati" a passare all'auto elettrica. Peraltro la sostenibilità dovrebbe includere libertà di scelta ed economica. Si tratterrebbe di una nuova tassa fissa che potrebbe pesare per coloro che non se la sentono di cambiare auto o non possono fare altrimenti. Per ora, comunque, è solo un'ipotesi, e non una legge.
