Cosa fare con il bus in ritardo - okmugello.it © N. c.
L’autobus che prendi è in costante ritardo e, tu, dall’altro lato, arrivi sempre in ritardo? Ora c’è qualcosa che puoi fare, anche per recuperare i soldi che hai speso.
Attraverso una app è possibile capire se effettivamente il tuo autobus è in ritardo e, in tal caso, cosa puoi fare in merito. Si tratta di un nuovo strumento che ha tutte le intenzioni di rivoluzionare il trasporto pubblico locale in Italia.
Cerchiamo di capire insieme come funziona e, dall’altro lato, anche come è davvero possibile chiedere il rimborso.
Ritardo bus? Ecco la soluzione
Se sei solito andare a lavoro o a scuola con i mezzi pubblici, sai anche bene che, ogni volta, devi fare i conti con possibili ritardi o, peggio ancora, con cancellazioni delle corse del mezzo stesso. Cosa fare allora? Il rischio è quello di arrivare in ritardo dove devi e, dall’altro lato, anche quello di dover giustificare il fatto che “il tuo autobus abbia fatto ritardo”.
Per evitare tutto questo, ora, c’è una app che può aiutarti e lo fa anche attraverso un modo semplice e veloce. In Italia sta per arrivare una vera e propria rivoluzione per quel che riguarda il settore die trasporti pubblici. E si parte da Roma: l’Atac, infatti, introdurrà una nuova applicazione che permetterà agli utenti di monitorare in tempo reale gli spostamenti degli autobus e, in caso di ritardi superiori a 20 minuti, ottenere un rimborso direttamente sul proprio smartphone.
La sperimentazione parte da Roma
Non si tratta solo di una piattaforma digitale a scopo illustrativo e informativo, ma di qualcosa che vale molto di più: questa app includerà, anche, un portafoglio elettronico integrato per gestire i titoli di viaggio. Se il tuo mezzo o la tua corsa faranno più di 20 minuti di ritardo, avrai la possibilità di chiedere il rimborso del biglietto di quella corsa.

C’è da specificare, però, che restano esclusi dal rimborso scioperi, eventi atmosferici estremi, manifestazioni o altri fattori esterni che non sono controllabili da parte di Atac stessa. Questo sistema ha come scopo quello di rendere più controllabili ma, al tempo stesso, anche più efficienti gli stessi mezzi pubblici, a partire dalla Capitale, per poi espandersi in tutta Italia.
La tecnologia, in questo contesto, diventa strumento di equità e di garanzia di accessibilità al traporto pubblico. E se il servizio non è all’altezza, l’utente che ne usufruisce, può richiedere un rimborso per il costo del biglietto della corsa saltata o in ritardo. Una novità da prendere al volo.


