Arrestato l'aggressore di Campi. E' un 24enne © n.c.
La sua fuga è durata poco. Nel corso della notte i Carabinieri di Signa lo hanno arrestato per il tentato omicidio del 24enne residente nel comune di Campi Bisenzio; che ora versa in condizioni critiche, in prognosi riservata presso ospedale di Careggi. Come abbiamo scritto stamani durante la nottata, i Carabinieri erano intervenuti presso il circolo ricreativo della Fratellanza (conosciuto anche come “Il Racchio”), sito in via Palagetta di Campi Bisenzio, a causa dell'aggressione subita da un giovane avventore, colpito da quattro colpi di pistola esplosi da un coetaneo all’interno del locale. I militari, giunti sul posto dopo pochi minuti, hanno potuto constatare l’accaduto e sono riusciti, grazie alle informazioni acquisite dai numerosi testimoni oculari, a ricostruire con precisione i fatti ed a risalire all’identità dell’aggressore. Con precisione, i Carabinieri hanno verificato che Viggiano Leonardo, 24enne fiorentino dopo essersi accertato dell’effettiva presenza della vittima all’interno del locale, era entrato nella sala del circolo e, senza esitazioni, ha esploso 6 colpi di pistola all’indirizzo del giovane, 4 dei quali sono andati a segno. Senza titubanze, terminato il folle gesto, il giovane si è allontanato a piedi dal circolo; facendo perdere le proprie tracce. Immediatamente attivate le ricerche, è stato trovato dopo poco più di un’ora, all’interno della propria abitazione ove convive con i genitori. Di fronte ai Carabinieri di Signa il giovane non ha opposto resistenza ed è rimasto in assoluto silenzio, senza palesare le motivazioni che l’hanno spinto a compiere il folle gesto. A seguito di perquisizione domiciliare è stata trovata anche l’arma del delitto: una pistola a salve, alterata, occultata all’interno di un armadio. Arrestato per tentato omicidio, è stato condotto presso il carcere di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della convalida che avverrà nella giornata di lunedì 14 marzo. La vittima versa in condizione critiche ed è ricoverato in prognosi riservata presso l’Ospedale Careggi. Sono in corso accertamenti in corso per stabilire il movente che ha indotto il Viggiano a sparare ad un coetaneo con cui non aveva rapporti da diverso tempo, anche se in passato si frequentavano.
