Il relitto recuperato dal fondo del mare © Fabio Di Francesco, facebook
Questa sera da Ponte Vecchio alle 20.26, l'ora esatta in cui passò sopra i cieli di Firenze, l'ex consigliere comunale e leader di Firenze Vera Andrea Asciuti getterà in Arno una corona di fiori in ricordo delle vittime della strage di Ustica avvenuta 45 anni fa.
Erano le 20,59 del 27 giugno 1980 quando il volo di linea IH870 della compagnia aerea Itavia partito dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna e diretto all’aeroporto Punta Raisi di Palermo, mentre era in volo sul mar Tirreno meridionale, nel tratto compreso fra le isole italiane di Ponza e Ustica sparì dalle frequenze radio del centro di controllo di Roma. Solo più tardi, con il recupero del relitto in fondo al mare spezzato in almeno due grossi tronconi si scoprì che l’aereo era precipitato uccidendo gli 81 occupanti dell’aeromobile fra passeggeri ed equipaggio.
Le cause e la dinamica dell’incidente per anni hanno rappresentato uno dei grandi misteri italiani anche se una delle ipotesi più credibili è che il volo di linea si sia trovato sulla linea di fuoco di un combattimento aereo fra jet militari francesi, libi e statunitensi e sia stato abbattuto per errore.
