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Femminicidio di Grosseto: Pontassieve piange la sua Silvia

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La coppia La coppia © N.c.
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Si chiamava Silvia Manetti ed era originaria di Pontassieve (non di Altopascio, dove vi ha risieduto successivamente) la 46enne uccisa nelle scorse ore nelle vicinanze di Monterotondo Marittimo. È quanto appreso dalla nostra Redazione di OK!Valdisieve. La famiglia infatti è originaria del comune della Valdisieve dove Silvia ha vissuto per molto tempo, frequentando anche le scuole da piccola. La madre, Sandra Miniati, molto conosciuta in paese, intorno a mezzogiorno ha scritto un post sulla propria pagina Facebook che recita:“Hanno Ammazzato mia figlia. Devo gridarlo al mondo.... Lo maledico.. E maledico me per non averla salvata”. 

Secondo quanto riportato dalle Forze dell’Ordine ad uccidere Silvia sarebbe stato il suo compagno, Nicola Stefanini, 48enne, originario di Volterra. La coppia si era trasferita da poco in Maremma ed è stato lo stesso Stefanini, dopo aver commesso il delitto, a chiamare il 112. “Ho assassinato la mia compagna, venite ad arrestarmi, sono lungo la provinciale 398” ha gridato al telefono l’omicida poco dopo la mezzanotte. 

I Carabinieri lo hanno localizzato e poi, una volta giunti sul posto, lo hanno trovato in lacrime e con i vestiti sporchi di sangue davanti all'auto con all'interno il corpo della donna. Sul cadavere è stata rinvenuta una ferita da arma da taglio alla gola. 

I militari hanno dovuto prima calmare l'uomo dopodiché lo hanno portato in caserma, anche se durante il tragitto ha iniziato a dare in escandescenza sfondando un vetro della vettura d’ordinanza. Il 48enne originario di Volterra è stato arrestato per omicidio volontario e condotto presso il carcere di Grosseto. Sono ancora in corso le indagini per chiarire i motivi all’origine del terribile gesto. 

Silvia, già vedova, lascia due figli di 10 e 14 anni. 

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