Lettera inviata da Poste Italiane al Sindaco di Rufina Vito Maida © Vito Maida Sindaco di Rufina
Per mesi i cittadini di Rufina hanno atteso notizie da parte dei vertici di Poste Italiane al riguardo le sorti dell'ufficio postale del capoluogo, completamente distrutto e reso inagibile lo scorso agosto a seguito di un colpo portato a termine da dei malviventi (Clicca qui per leggere l'articolo). Per mesi, già dalla settimana successiva al fatto, è stato installato sul territorio un ufficio mobile; uno strumento di fondamentale importanza ma che tuttavia non poteva che essere una soluzione temporanea. Molte le segnalazioni da parte dei rufinesi di inadeguatezza del sistema durante questi mesi.
Dopo le molte sollecitazioni da parte del Sindaco di Rufina e di tutta l'Amministrazione Comunale alla dirigenza di Poste Italiane, sembra che finalmente si sia giunti ad un punto di svolta. Vito Maida ha, infatti, annunciato la ricezione di una risposta della Società di telecomunicazioni con la previsione della riapertura dell'ufficio postale in Piazza Kurgan a Rufina entro la fine del mese di dicembre.
Queste le dichiarazioni del Primo cittadino di Rufina:
Galleria fotografica
"Per quando riguarda il ripristino dell’ufficio postale, la direzione centrale delle poste mi ha comunicato il crono programma dei lavori da me richiesto. A nome dell’amministrazione comunale avevo ribadito la disponibilità (come avevo già evidenziato il giorno stesso della rapina) di concedere gratuitamente i locali all’interno del palazzo comunale, per posizionare sia l’ufficio postale sia lo sportello bancomat. Da parte di Poste Italiane sembra che per ragioni di sicurezza non sia possibile.
Il crono programma prevede (come si evince dall’allegato in galleria fotografica, ndr) la riapertura dell’ufficio postale entro la fine di Dicembre.
Ho comunicato a Poste Italiane il disservizio continuo che i cittadini di Rufina stanno subendo, inoltre ho rappresentato la mobilitazione dei cittadini in una raccolta firme promossa dal gruppo Consigliare di Democrazia e Solidarietà per Rufina, che ha raggiunto cifre importanti, e che continuerà."


