Volontario di Rufina a spasso con i cani di una persona in quarantena © Ok!Valdisieve
Una bella iniziativa a Rufina grazie alla collaborazione fra l'Ambulatorio veterinario Valdisieve del Dott. Maurizio Spremolla, ideatore del progetto, e l'Amministrazione Comunale. Da qualche giorno è possibile, grazie ad un gruppo di volontari e l'ambulatorio, un aiuto concreto e gratuito per i padroni delle persone residenti nel Comune di Rufina ed i loro amici a quattro zampe.
"Tutto è partito - spiega l'ambulatorio a Ok!Valdisieve - da una richiesta di aiuto da parte di due nostri abituali clienti che si trovavano in quarantena. In quel momento non avevamo una vera risposta da dargli se non quella di rivolgersi alle istituzioni, da lì l'idea di fare da tramite e trovare un modo per aiutarli. Abbiamo così buttato giù una bozza di iniziativa e proposta al Sindaco di Rufina Vito Maida che ha accettato di buon grado, in 24/48 ore da idea è diventato un vero progetto. Questo significa che volere è potere e siamo felici di aver potuto dare una mano."
Tutto è stato possibile grazie a cittadini del Comune di Rufina che si sono messi a disposizione, nei confronti dell'ambulatorio e dei concittadini in difficoltà, come volontari. "Abbiamo una lista di volontari e cercheremo di abbinare il volontario al luogo di bisogno più vicino a casa sua. Tutto è stato ovviamente pensato nella totale sicurezza del volontario e dei padroni dei cani", spiega l'ambulatorio.
Possono usufruire dell'iniziativa, per motivazioni burocratiche, solo persone in quarantena residenti nel Comune di Rufina e possessori di un amico a quattro zampe. Stessa sorte per chi volesse mettersi a disposizione come volontario, è possibile farlo solo se residenti nel Comune di Rufina e non sono richieste formazioni particolari nel campo... solo voglia di dare una mano.
Per chi avesse bisogno è necessario chiamare l'ambulatorio veterinario del Dott.Spremolla (055 8398959). L'ambulatorio chiamerà il volontario e farà in modo di mettere in contatto questo con il padrone del cane per giorni e orario. Il volontario dovrà poi passare in ambulatorio per compilare un foglio di permesso e successivamente sarà abilitato a effettuare il servizio. Per quanto riguarda il giorno dell'uscita con il cane, padrone e volontario non avranno problemi di incontro: il volontario non dovrà infatti entrare nell'abitazione, il padrone dovrà all'orario indicato far trovare il cane legato sotto casa. Il volontario suonerà per avvisare del suo arrivo, al ritorno suonerà per indicare questo e lascerà il cane legato sotto l'abitazione.
"Speriamo che questa nostra iniziativa sia solo una delle molte, ci auguriamo infatti che possa essere replicata anche da altre Amministrazione comunali vicine alla nostra. Sembra una cosa da poco ma anche i nostri animali possono subire traumi nel cambiare forzatamente le loro abitudini quotidiane come l'uscire dalle quattro mura.. che per esperienza personale sappiamo già purtroppo essersi verificati anche a animali di persone residenti vicino al nostro Comune in assenza purtroppo di soluzioni alternative.", conclude a Ok!Valdisieve la clinica.
A ringraziare l'ambulatorio ed i volontari per la bella iniziativa anche il Sindaco Maida: "Oggi vorrei ringraziare il grande Maurizio Spremolla e tutti i volontari ,che insieme a lui ,in questo periodo di grande difficoltà,si sono presi cura di tutti gli animali dei nostri concittadini in quarantena. Un gesto del tutto gratuito che dimostra la grande sensibilità,competenza e professionalità da parte di Maurizio e suo figlio,sempre in prima linea per il bene della nostra comunità. È dovere degli adulti trasmettere ed insegnare ai bimbi l’amore e il rispetto per tutti gli animali. Come affermava un grande uomo “La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui vengono trattati i suoi animali”"
Di seguente il video di una delle prime uscite effettuate da un volontario assieme all'amico a quattro zampe di una persona in quarantena:
