Una delle foto-segnalazione del cantiere alle scuole di Rignano fatta dal gruppo politico Laboratorio politico Rignano © Laboratorio politico Rignano via Facebook
Al via qualche settimana fa ai lavori per l’adeguamento sismico della Scuola Secondaria Inferiore “G. Papini” di Rignano (Leggi l'articolo). Questa mattina il gruppo politico "Laboratorio Politico Rignano Sinistra Unita" ha pubblicato sui propri canali Social foto ritraenti i lavoratori della ditta appaltatrice, gli esponenti denunciavano l'assenza di adeguata attrezzatura di sicurezza da parte di essi.
A seguito di tale segnalazione, e dunque di una possibile situazione di pericolo, l'Amministrazione comunale dice essersi attivata immediatamente presso i soggetti responsabili dell’esecuzione dei lavori (ovvero la ditta appaltatrice, il coordinatore della sicurezza e il direttore dei lavori) per verificare l’accaduto e fare adottare tutte le misure necessarie.
Prevista tuttavia da parte di "Laboratorio Politico" per la seduta di domani (15 luglio,ndr) del Consiglio Comunale una interrogazione in merito al cantiere presso la scuola di Rignano. Il gruppo ha inoltre illustrato sui propri canali Social le motivazioni che lo hanno spinto a denunciare l'accaduto ovvero una dichiarazione effettuata dal Sindaco Daniele Lorenzini nel 2018 a seguito di un infortunio sul lavoro che costò la vita ad un cittadino di Rignano. Questa la replica del Primo Cittadino:
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“Sono sempre più convinto di quanto affermato nel 2018 tanto che ho dato immediato mandato per verificare quanto segnalato in data odierna appena ne ho avuto notizia. Non solo ribadisco che qualsiasi incidente sul lavoro è intollerabile, ma voglio rilanciare – oggi ancora di più – il messaggio per cui la sicurezza sul lavoro è una priorità non derogabile. Voglio ricordare che non solo non ci sarà alcun calo di attenzione da parte delle istituzioni sul territorio ma – rispetto a qualcuno che si è posto una questione di opportunità nel segnalare la situazione – io non ho alcun dubbio nel ribadire che la sicurezza non può essere subordinata a qualsiasi altra considerazione.”
