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Un guado in pietra sulla Sieve che unisca Pontassieve a San Francesco e una mostra fotografica: Inaugurato il progetto "Riva"

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Un guado in pietra sulla Sieve che unisca Pontassieve a San Francesco e una mostra fotografica: Inaugurato il progetto Riva Un guado in pietra sulla Sieve che unisca Pontassieve a San Francesco e una mostra fotografica: Inaugurato il progetto Riva © n.c.
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A Pontassieve e Pelago arriva il progetto "Riva", una piattaforma artistica e interdisciplinare che prevede sia l'installazione di un percorso di pietra sul fiume Sieve nei pressi del Ponte Mediceo che unisca la zona di Pontassieve del Fossato alla sponda di San Francesco nel Comune di Pelago sia una mostra fotografica “diffusa” negli spazi pubblici dei territori di Pontassieve e Pelago dove il fiume è il protagonista. L'inaugurazione del guado è avvenuta lo scorso sabato pomeriggio (29 Settembre 2018) dai sindaci Monica Marini e Renzo Zucchini e dalla curatrice artistica Valentina Gensini. Il progetto, promosso da Associazione MUS.E, vede il coinvolgimento di "Le Murate".  L’opera di arte pubblica realizzata da Studio++ vede una serie di massi che creano un percorso che consente di passare da una riva all’altra a livello del fiume. "Stone Stories" è fruibile a tutti, seguendo alcune norme di comportamento indicate all’ingresso per garantirne un uso sicuro, per i cittadini è consentito l'attraversamento .Ogni cittadino può anche vivere a pieno l’installazione incidendo con un chiodo una data importante della propria storia sulle sue pietre, che diverranno così depositarie della memoria collettiva. Lo stesso sabato è anche stata presentata la mostra fotografica “Incontri influenti” con scatti di Davide Virdis, Martino Marangoni e Giuseppe Toscano, prodotta in collaborazione con Fondazione Studio Marangoni. Una serie di immagini esposte negli spazi pubblici e sui pannelli di affissione nei due comuni dove protagonista è il fiume inserito nel contesto urbano. L’intervento è l’esito di un percorso di ricerca condotto ascoltando alcuni abitanti di San Francesco. L’ascolto delle storie e dei ricordi che la gente del luogo conserva del fiume ha permesso agli artisti di Studio++ di capire che per questa comunità il fiume non è un oggetto da osservare dalla sponda, ma un luogo da vivere a contatto con l’acqua, con un punto di vista diverso.

 

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