Aggressione a Salvini © Ok!Valdisieve
Identificata, dopo i dovuti accertamenti, la giovane ragazza che ieri (9 settembre 2020) si è resa protagonista dell'episodio di aggressione al Leader della Lega Matteo Salvini avvenuto a Pontassieve. Si tratta di A.F.B, trentenne di origini congolesi ma da molti anni residente a Pontassieve. Laureata in Economia dello Sviluppo e da molto tempo impegnata attivamente nel sociale.
La donna, fino ad oggi incensurata, è stata interrogata dalla Digos e rischia una denuncia per violenza privata, turbamento di comizio elettorale e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratterebbe tuttavia di un gesto isolato e dovuto, secondo quanto riportato dalla Polizia, ad un "evidente stato di alterazione psico-fisica" senza alcuna premeditazione. Non avrebbe, infatti, fatto parte del gruppo di oppositori di Salvini presenti all'arrivo del Leader.
Ad Aprile 2019 la donna era stata vittima di un brutto episodio a sfondo razzista proprio alla Stazione ferroviaria di Pontassieve, di cui vi avevamo parlato (Leggi qui l'articolo). Una persona le aveva sputato invitandola ad andare via dall'Italia e in tal occasione il Sindaco Monica Marini aveva espresso il suo sostegno alla donna e ricordato l'importanza dei valori dell'accoglienza e dell'anti-razzismo.


