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Nuova vita per l'Area Ferroviaria di Pontassieve: uno stabilimento e tanti posti di lavoro, il progetto

Nasce il nuovo polo industriale Bertolotti Rail

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Bertolotti Rail Bertolotti Rail © Monica Marini via Facebook
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Cambia profondamente il volto di Pontassieve, restituendo ai suoi cittadini un’area centrale e che per lungo tempo ha rappresentato una sorta di cicatrice al centro del paese: l’Area ferroviaria, un’area che dalla fine degli anni ‘90 aspettava di rinascere.

Lunedì 12 dicembre, infatti, l’Amministrazione comunale di Pontassieve, insieme a Angiolo e Luca Barneschi - Presidente e CEO di Bertolotti Group -, al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, all’Assessore regionale all’Economia Leonardo Marras e a Matteo Spanò, Presidente Federazione Toscana BCC e Presidente BCC Pontassieve, ha presentato a Istituzioni, Associazioni di categoria e sindacati, il nuovo polo industriale Bertolotti Rail, azienda leader nella realizzazione di macchine e impianti per la manutenzione di rotabili.

L’operazione ha visto coinvolte 4 BCC del Gruppo BCC Iccrea: BCC Pontassieve, Banca del Valdarno, BCC Valdarno Fiorentino e Banca di Anghiari e Stia.

Per consentire l’insediamento del nuovo stabilimento, il Consiglio Comunale ha adottato a fine novembre una variante al regolamento urbanistico per permettere il recupero dell’area secondo la nuova destinazione.

Cosa prevede il progetto

L’intera Area Ferroviaria ospiterà, infatti, anche un hub scambiatore inserito nel PUMS metropolitano, la Casa della Salute e dei giardini con percorsi ciclopedonali.

Circa 120 i nuovi posti di lavoro diretti e quasi 100 quelli stimati per l’indotto esterno, per un piano industriale in grado di valorizzare un settore che a Pontassieve ha caratterizzato, fin dagli anni ‘70, la storia produttiva del paese, ovvero quello delle Officine Rigenerazione Rotaie di RFI.  Si recupera e si riqualifica un’area dismessa e abbandonata, rigenerando anche via Aretina quale nuovo viale di accesso a Pontassieve e si migliorerà la viabilità della zona.

Cosa dicono

Il Comune - dicono Monica Marini e l’Assessore alle Attività produttive Filippo Pratesi ha fatto una scelta precisa, in piena coerenza con le strategie del piano strutturale: quella di stare dalla parte dello sviluppo del territorio e della crescita dei settori trainanti dell’economia, quali l’agroalimentare, la pelletteria e, appunto, la meccanica, incentivando la creazione di nuovi posti di lavoro e favorendo anche una formazione specifica per i nostri giovani”. L’acquisizione dell’area da parte dell’azienda ha visto il Comune costantemente in contato con i vertici Bertolotti e con Ferrovie, per questo, proseguono Sindaca e Assessore “ci corre l’obbligo di ringraziare FS Sistemi Urbani, in particolare nella persona dell’Ingegnere Alessandro Maculani, senza la cui preziosa collaborazione sarebbe stato difficile arrivare al risultato”. Il nuovo polo industriale consentirà anche di compiere l’ennesimo passo verso il raggiungimento di un altro dei grandi obiettivi dell’Amministrazione, ovvero quello di, continuano Sindaca e Assessore, “recuperare le aree abbandonate e in disuso per metterle al servizio dello sviluppo del territorio, come fatto con l’area ex Centauro dove sorgerà il centro di ricerca sulle rinnovabili e renderle alla comunità, come per l’ex Chino Chini, divenuto centro polivalente destinato alle arti, alla cultura e alla formazione.”

Quello sull’Area Ferroviaria – concludono Marini e Pratesi - è un vero e proprio intervento di legislatura per la nostra Giunta, perché incide profondamente sul futuro di Pontassieve, migliorandolo sia in termini di riqualificazione ambientale e urbanistica, sia in termini di sviluppo economico, in un’ottica orientata alla sostenibilità.” Non è un dettaglio, infatti che il Gruppo Bertolotti sia leader in un settore particolare, quello della meccanica destinata al settore del trasporto su rotaia: motivo per cui l’Amministrazione pontassievese ha fortemente voluto il suo ingresso nel tessuto produttivo locale, perché risponde alle esigenze sempre più stringenti di guardare alla mobilità sostenibile, privilegiando il traffico su rotaia rispetto a quello su gomma.

Soddisfatto anche Luca BarneschiCEO di Bertolotti Group che afferma: “Bertolotti Rail è un’azienda con un know-how consolidato ed una reputazione internazionale di alto livello. Con questo progetto nell’ex area ferroviaria il nostro Gruppo intende sviluppare il proprio business sia verticalmente sia orizzontalmente e il progetto sarà diviso in step, legati alla crescita della società stessa.

Grande apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha così salutato l’insediamento del Gruppo Bertolotti: “L’arrivo sul territorio di una realtà industriale così rilevante come è il Gruppo Bertolotti, è una ulteriore conferma del fatto che il Comune di Pontassieve si caratterizza per una vitalità nell’iniziativa che è motivo di ricchezza non solo per Valdisieve e Valdarno, non solo per l’Area Metropolitana fiorentina ma per tutta la Toscana. Peraltro, gli investimenti nel settore ferroviario saranno ingenti perché sia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sia i Fondi strutturali europei prevedono investimenti solo per le strade ferrate e per lo sviluppo di un sistema di mobilità sostenibile sui territori. Quello dell’industria legata alla mobilità ferroviaria, quindi, è un settore che richiamerà sul territorio professionalità, competenze e risorse. Questo intervento, che si viene a realizzare nell'ex Area Ferroviaria di Pontassieve, va davvero nella giusta direzione e consente di rigenerare una parte importante della città”.

Complimenti al Comune di Pontassieve che, ancora una volta, con quest’operazione si mostra reattivo e attento nel cogliere le opportunità che le imprese propongono – commenta Leonardo Marrasassessore all’economia e al turismo della Regione Toscana –. La scelta di sostenere l’investimento del Gruppo Bertolotti è una scelta di futuro e di sviluppo sostenibile, perfettamente in linea con gli obiettivi regionali, perché guarda contemporaneamente all’attrazione di investimenti e alla rigenerazione urbana. L’iniziativa imprenditoriale, poi, è rilevante per gran parte della Toscana perché contribuisce a consolidare la filiera del ferroviario che è tra le più importanti, per presenza e dimensione, nel nostro sistema industriale”.

Come Banche focalizzate sullo sviluppo locale, abbiamo partecipato con determinazione a questo progetto – commenta Matteo Spanò, Presidente della Federazione Toscana delle BCC e della BCC di Pontassieve – si tratta di un’iniziativa che segna una ripartenza che la comunità stava attendendo da tempo e che finalmente oggi vede la luce. Per questo siamo orgogliosi che 4 BCC toscane abbiano messo insieme energie e risorse per accompagnare un’operazione che non solo torna a valorizzare un’area importante della nostra regione, ma favorisce la crescita e l’economia reale. Oggi ribadiamo che il ruolo di ogni BCC è di essere accanto, ogni giorno, sia ai soci e clienti, sia a un’intera comunità che appartiene a un territorio

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