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Gioco da tavolo ‘transfemminista’ Pink*, continua il caos a Pontassieve. Pro Vita onlus: "Minorenni a rischio"

Dopo le dichiarazioni di Cappelletti, anche il referente di Pontassieve di Pro Vita & Famiglia Onlus ha voluto esprimere il disappunto

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Una locandina del gioco Una locandina del gioco © N.c.
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Il Comune di Pontassieve, come abbiamo annunciato ieri, patrocinerà un evento organizzato da Arcigaymerz - Gruppo ludico Lgbtqia+ nello spazio "Il Gabbio" presso la Biblioteca di Pontassieve il 26 novembre. In tale occasione verrà presentato il gioco da tavolo Pink*, "un gioco da ragazze?"

Dopo le dichiarazioni della consigliera Lega della Città metropolitana Cecilia Cappelletti circa le sue perplessità sul patrocinio del Comune di Pontassieve (Leggi qui l'articolo), anche il referente territoriale del Circolo di Pontassieve di Pro Vita & Famiglia Onlus, Roberto Lauri, ha voluto dire il suo pensiero al riguardo l'evento:

«Patriarcato, asterischi, temi arcobaleno e gender per minori a partire dai 14 anni. E’ il progetto dal titolo “Pink*” organizzato da Arcigaymerz, il gruppo ludico LGBTQIA+ di Arcigay Firenze Altre Sponde e patrocinato dal Comune di Pontassieve, in programma il prossimo 26 novembre alla Biblioteca Comunale della città. E’ vergognoso che l’amministrazione, guidata dall’esponente del Partito Democratico Monica Marini, utilizzi luoghi e soldi pubblici per avallare progetti che mettono a rischio l’educazione e la crescita dei minorenni. I ragazzi a 14 anni non devono subire indottrinamenti ideologici che vengono mascherati, come il caso di questo fantomatico gioco da tavolo, sotto la foglia di fico della lotta alla disparità di genere e del patriarcato. Perché allora introdurre chiari simboli pro LGBTQI+ come gli asterischi e l’arcobaleno? Perché dare spazio solo ed esclusivamente ad associazioni di chiaro stampo ideologico e menzionare la realtà RE.A.DY?»

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