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"Da Turicchi a scuola si va a piedi, ci hanno detto che gli autobus sono troppo grandi": il racconto di una lettrice

Una lettrice del Comune di Rufina scrive in redazione per segnalare disservizi nel trasporto scolastico per le località più isolate

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Scuolabus Scuolabus © Pixabay
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Qualche giorno fa siamo stati contattati da una cittadina del Comune di Rufina e nostra lettrice per segnalarci una problematica, purtroppo comune in molte realtà, inerente al trasporto scolastico di Rufina.


Il racconto della lettrice

La signora vive in una delle abitazioni lungo la strada che porta alla piccola e isolata frazione di Turicchi, nel Comune di Rufina. "Ormai da qualche anno sto affittando l'immobile che si trova a fianco a casa mia ad una famiglia con un bambino che però, purtroppo, al momento non si può permettere un'autovettura. Stanno cercando una nuova sistemazione ma non è semplice.", spiega ad Ok!Valdisieve. "Il problema principale - continua - è la totale assenza di collegamenti pubblici, non tanto per noi adulti quanto invece per i bambini. Il diritto allo studio è un diritto fondamentale ed ogni bambino necessita di poter andare a scuola in sicurezza. Ecco, purtroppo, per chi abita a Turicchi, e non solo, non è così: questa famiglia è costretta a portare a piedi il bambino fino a scuola. Si tratta di un tragitto di circa un chilometro con una strada molto in pendenza. Spesso mi sono offerta di portarlo io con l'auto ma non potrà essere così all'infinito: possibile che non ci sia una soluzione per il trasporto scolastico, in un percorso dove quando andava a scuola mia figlia esistevano molte fermate? Immaginate quando è pieno inverno, con il ghiaccio sulla strada o con la pioggia."

La figlia, che vive lì da molti anni, ha una figlia ormai grande e quando quest'ultima andava a scuola il trasporto scolastico arrivava alla frazione di "La Rata", nel Comune di Londa. Ad oggi il trasporto scolastico arriva, invece, molto più in basso rispetto a queste frazioni ovvero a Contea. Un cambio sicuramente dettato anche da una minore presenza di famiglie nelle frazioni più lontane dal capoluogo che, tuttavia, crea non pochi disagi per chi vi è rimasto.

La famiglia in questione, assieme anche alla segnalatrice, ci hanno riferito di essersi rivolti più volte in Comune ai contatti di riferimento e di aver conferito sulla questione con lo stesso Sindaco Maida. Il problema era già stato

"Al momento non siamo riusciti a fare molto per avere una soluzione. La famiglia, che aveva già sollevato il problema per lo scorso anno scolastico, quest'anno non ha neanche fatto domanda per il trasporto in quanto questa estate ci è stato confermato che non sarebbe stato possibile. La motivazione sarebbero i mezzi di trasporto a dotazione all'attuale gestore, a dire del Comune in mia presenza 'troppo grandi per spostarsi in quelle strade'. Una risposta che lascia dell'amaro in bocca dato che ogni giorni ci vediamo transitare camion di tutti i tipi", conclude.

La risposta ad Ok!Valdisieve del Primo cittadino

Contattato telefonicamente negli scorsi giorni da Ok!Valdisieve il Sindaco Maida ha riferito di essere ben a conoscenza della questione.

"Proprio questo lunedì 10 ottobre si è tenuto un sopralluogo con i vertici di Alterini, attuale gestore dei trasporti. Ci siamo recati al fine di vedere di trovare una soluzione presso le frazioni in questione e per un sopralluogo per un'altra questione inerente alla richiesta di una nuova fermata nella frazione di Scopeti. Vi aggiornerò prossimamente sugli sviluppi", ha affermato il Sindaco.

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