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"Insieme per Rufina": chi ringrazieremo quando dovremo attendere un'ambulanza da altro territorio?

La denuncia arriva dalla consigliera comunale di "Insieme per Rufina" Chiara Mazzei e dal coordinatore Antonio Polverini, che hanno presentato un ordine del giorno in consiglio sulla rimodulazione dei servizi per l'emergenza

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Ambulanza in emergenza Ambulanza in emergenza © Mikita Yo
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Chiara Mazzei e Antonio Polverini, rispettivamente consigliera comunale di "Insieme per Rufina" e coordinatore cittadino, hanno deciso di dire la propria in merito alla rimodulazione dei servizi dell'emergenza - urgenza sul territorio comunale. Lo hanno fatto tramite una nota stampa, che riportiamo di seguito.

"Come gruppo consiliare Insieme per Rufina abbiamo presentato un ordine del giorno sulla questione della rimodulazione dei servizi di emergenza sul nostro territorio, a causa dei cambiamenti nella centrale operativa del 118 dell'Azienda USL Toscana Centro. Infatti dal 15/09/2020 non è più possibile, su decisione della Centrale Operativa , per la Confraternita della Misericordia di Rufina, effettuare il turno pre - notte 20:00-23:00 dal lunedì al venerdì in estemporanea, servizio interamente coperto dai confratelli volontari adeguatamente formati.

La Misericordia di Rufina garantisce, nel suo servizio di emergenza, la copertura del turno "retribuito" di 12 ore 08:00-20:00 dalla Centrale del 118, invece nell'orario 20:00-23:00 è chiamata solo in via suppletiva, in caso di emergenza, qualora le associazioni che hanno la copertura di 24 ore siano occupate su altri servizi. Considerando la vastità del territorio della Val di Sieve, e la posizione più o meno baricentrica di Rufina, rispetto ad Acone e la Consuma, o San Godenzo, siamo convinti che il servizio della Confraternita di Rufina sia necessario per garantire un pronto intervento sulle chiamate estemporanee, anche in riferimento alla distanza di oltre 20 Km di tutti gli ospedali di riferimento del territorio. Oltretutto spesso in quella fascia oraria si trovano code di mezzi di soccorso all'ingresso dei pronto soccorso, a conferma che si tratta di un servizio necessario.

Chi dovranno ringraziare i nostri cittadini quando in caso di un'emergenza, dovranno aspettare un'ambulanza proveniente da un altro territorio, che magari ha appena "finito di sbarellare" da un Pronto Soccorso e farsi chilometri prima di intervenire sul proprio caro in gravi condizioni? Chiediamo il voto unanime del Consiglio Comunale di Rufina, a sostegno alla nostra Misericordia, risorsa per il nostro territorio al pari delle altre associazioni di volontariato, per consentire all'assessore competente ed al Sindaco di farsi portavoce in Regione ed all'Azienda Usl Toscana Centro di tale disagio, e per consentire il ripristino del servizio come lo era fino all'inizio dello scorso settembre".

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