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Ferrovie, FI: "In Valdisieve due giorni di delirio: ritardi e bus sostitutivi"

Il vicecoordinatore di Forza Italia Giampaolo Giannelli denuncia numerosi disagi sulla linea ferroviaria Via Pontassieve che si sarebbero verificati nelle giornate di martedì e di ieri

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Treno Trenitalia Treno Trenitalia © Pixabay
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Giampaolo Giannelli, responsabile regionale Trasporti e Lavori pubblici Forza Italia Toscana e capogruppo Forza Italia Valdisieve ha denunciato, con una lettera alla nostra redazione, numerosi disagi che si sarebbero verificati nelle ultime 48 ore sulle linee ferroviarie della Valdisieve. Giannelli ha poi ancora una volta fatto appello alla Regione per evidenziare come la linea ferroviaria Faentina e Via Pontassieve siano quelle che necessiterebbero di un intervento ingente per riportare la situazione pressoché alla normalità. 

Queste le sue  dichiarazioni:

"Martedi 20 aprile bus sostitutivi al posto dei treni e ritardi che secondo la applicazione di Trenitalia dovevano essere di pochi minuti ma che diventati di quasi un'ora. Ieri (mercoledì 21 aprile) un problema importante agli impianti di Firenze Santa Maria Novella, che riguardava i binari da cui partono treni verso l’Aretina, sia lenta che in DD, e la Valdisieve.

Morale della favola: due giorni di pieno delirio e disagi infiniti per i pendolari.

In queste sciagurate condizioni, come si può pensare ad un rientro in presenza a scuola al 100%?

Mancano le elementari condizioni di sicurezza e distanziamento a bordo, anche e soprattutto per i ritardi ed il malfunzionamento.

Oltre a problemi di carattere nazionale con un piano trasporti che, come sottolineato già da luglio dello scorso anno, fa acqua da tutte le parti (una delle carenze maggiori del governo Conte 2) il Mugello e la Val di Sieve sono tra le tratte ferroviarie che continuano ad essere più fortemente penalizzate, con ritardi copiosi e che si verificano in maniera quasi quotidiana. E ciò che è peggio, anche stavolta, è che le tanto decantate "App" sulla linea faentina danno, invece, informazioni inesatte e fuorvianti alla clientela.

Sarebbe bello che la Regione Toscana, anzichè sbandierare i nuovi treni Rock attivi sulle tratte ferroviarie, si occupasse di verificare la correttezza delle informazioni fornite oltre a garantire servizi più puntuali ai pendolari. Sarebbe bello vedere l'Assessore ai trasporti sui nostri convogli. Lo aspettiamo, con impazienza, per poterci confrontare con lui."

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