OK!Valdisieve

Morto fuori dall'ospedale. Procedono le indagini sull'uomo di Rufina, nuovi dettagli dall'autopsia

Abbonati subito
  • 1264
auto Carabinieri auto Carabinieri © djedj da Pixabay
Font +:
Stampa Commenta

Stanno andando avanti le indagini, affidate alla Procura di Firenze e al Pubblico Ministero Gianni Tei, sulla morte di Rosario Roberto Conoscenti, il 63enne insegnante dell'istituto Sassetti Peruzzi di Firenze e da pochi mesi domiciliato nella frazione di Rufina nel Comune di Scopeti. L'uomo è morto alle prime ore dell'alba di venerdì scorso (24 aprile 2020) fuori dall'ospedale di Borgo San Lorenzo (LEGGI QUI L'ARTICOLO). Dopo i primi dettagli sulla vicenda usciti alla luce dalle parole della ex-moglie (CLICCA QUI), nuovi elementi sono emersi dai primi risultati dell'autopsia su Conoscenti.

Il quotidiano La Nazione di oggi (giovedì 30 aprile) riporta che secondo i primi risultati dell'autopsia, avviata lunedì, il suo cadavere presentava un volume abnorme del cuore e un aneurisma. Ma cosa è successo all'ospedale di Borgo? Secondo quanto riporta il quotidiano, sembra che all'uomo sia stato praticato un antidolorifico e che sia stato sottoposto ad un elettrocardiogramma. Ma poi cosa è successo?

I Carabinieri stanno cercando di ricostruirlo, e per questo hanno sentito come persona informata sui fatti anche Laura Veronesi (l'ultima compagna dell'uomo, che gli aveva affittato la casa agli Scopeti di Rufina, dove Conoscenti abitava da circa due mesi), che con Conoscenti ha scambiato vari messaggi nelle sue ultime ore di vita.

Laura Veronesi e la ex moglie di Conoscenti, Giusy Buttafuoco, sono assistite dal legale Vittorio Amedeo Francois, che ha presentato denuncia. Il fascicolo aperto dalla Procura è per ora contro ignoti.


Lascia un commento
stai rispondendo a