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Colpo di scena sul caso del Mostro di Firenze. Il GIP autorizza l'accesso agli atti

Dopo varie prese di posizione da parte dei PM di Firenze, finalmente gli avvocati delle vittime potranno accedere agli atti processuali

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istanza istanza © Tribunale Firenze
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Il Giudice per le indagini preliminari, dott.ssa Silvia Romeo, a seguito dell'istanza di accesso e copia degli atti del fascicolo relativo al caso del mostro di Firenze, avanzata dagli Avv.ti Vieri Adriani, Valter Biscotti e Antonio Mazzeo, difensori delle vittime Kraveichvili Jean Michel e Mauriot Nadine, trucidate l'otto agosto del 1985 a Scopeti di San Casciano, ha rilasciato l'autorizzazione alla visione ed estrazione di copia degli atti dell'intero fascicolo o del singolo atto.

Come ricorderanno i nostri lettori, nel marzo del 2021, l'avvocato Antonio Mazzeo, legale della sorella di Carmela De Nuccio, vittima del delitto del giugno 1981, dopo un primo assenso alla disamina da parte del Presidente della corte d’Assise e del P.m., si vide revocare l'accesso agli atti da parte del sostituto Procuratore Luca Turco con la motivazione: "non riguardano il reato in esame, bensì altri fatti reato".  Quindi, secondo il magistrato, non vi sarebbe stato nessun vincolo pertinenziale tra gli otto duplici omicidi, tutti perpetrati dalla stessa arma. Una Beretta calibro 22 long rifle.

Finalmente, dopo oltre 40 anni, sarà possibile iniziare a scrivere un'altra storia.

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