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No ai licenziamenti alla Steab: sciopero e nuovo presidio. Fiom-Cgil: "Atteggiamento inaccettabile"

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Uno dei presidi Uno dei presidi © Fiom Cgil
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No ai licenziamenti alla Steab di Rufina: per domani mercoledì 22 settembre la Fiom Cgil Firenze-Prato ha indetto uno sciopero territoriale (per i lavoratori delle aziende in Valdisieve-Valdarno-Mugello) di due ore alla fine di ogni turno, per sostenere i lavoratori di Steab.

Previsto, inoltre, un presidio davanti ai cancelli dell'azienda (via Marconi 1/3, zona industriale Scopeti) dalle 15 alle 17:30 a cui parteciperà anche il segretario generale della Fiom Cgil Firenze-Prato, Daniele Calosi. Lo slogan dell’iniziativa è “Per il valore del lavoro e il rispetto degli accordi, contro ogni licenziamento”.

Steab ha recentemente ribadito l’intenzione di non fare passi indietro sui 5 licenziamenti annunciati (i primi nel territorio dopo lo sblocco dei licenziamenti sancito dal Governo, 22 i dipendenti in totale), senza prendere in considerazione strumenti alternativi. Per la Fiom Cgil si è trattato di un “atteggiamento inaccettabile, un atto vergognoso” tanto che “la mobilitazione andrà avanti finché l’azienda non cambierà posizione”.

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