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Runner colpito a Pontassieve dal braccio di una gru: la Procura indaga sulla morte di Alessandro

Si chiamava Alessandro Vignola il runner deceduto questa mattina. La ricostruzione di quanto accaduto

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In primo piano un agente della municipale di Pontassieve sul luogo dell'incidente, in secondo piano il mezzo agricolo con la gru che ha causato la morte del runner In primo piano un agente della municipale di Pontassieve sul luogo dell'incidente, in secondo piano il mezzo agricolo con la gru che ha causato la morte del runner © Fotocronache Germogli
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È stata aperta dalla Procura di Firenze una inchiesta per la morte del runner 51enne colpito da un braccio di una gru questa mattina (3 marzo, ndr) lungo la variante della Strada Statale 67 a Pontassieve. Alessandro Vignola, è questo il nome del 51enne deceduto (nato nel 1970, ndr) a causa dei traumi riportati a seguito dell'incidente. Sposato e con due figlie era residente a Roma ma domiciliato a Pelago. 

Come abbiamo raccontato questa mattina, l'uomo è stato immediatamente soccorso ma le ferite erano troppo gravi e l'uomo è deceduto poco tempo dopo sul posto. A colpirlo un camioncino, appartenente ad una ditta di giardinaggio di Reggello, per la raccolta di sfalci verdi con annesso un braccio meccanico con granchio.Per cause ancora da accertare il braccio si sarebbe allentato e avrebbe colpito il runner al passaggio.

Secondo le prime ricostruzioni ufficiali raccolte da Ok!Valdisieve, erano le 11 circa di questa mattina quando il runner ed il conducente del mezzo stavano percorrendo entrambe in direzione Arezzo la SS67. Il braccio della gru, per cause come abbiamo già detto da accertare, si sarebbe lentamente allentato calando e sporgendo dalla sagoma del veicolo per quasi due metri. Giunto il camion in prossimità del distributore Agip avrebbe superato il runner che procedeva nella stessa direzione; ed i questo momento il braccio avrebbe colpito l'uomo. Il conducente del mezzo, secondo quanto testimoniato, si sarebbe accorto solo poco dopo (tempi esatti e metri sono al vaglio degli inquirenti, ndr) di aver perso il braccio dal rumore causato con lo struscio sul guard rail e si sarebbe fermato rendendosi poi conto dell'accaduto.

Il camionista, completamente sotto shock, è stato soccorso ed è rimasto fino all'ultimo sul posto per assistere. Gli agenti intervenuti sul posto hanno sottoposto il conducente del mezzo a tutti i test psicofisici per accertare la guida (alcol, droghe etc), che sono risultati negativi. Esami sono stati posti anche sulla velocità al quale il mezzo procedeva e non è stata accertata in merito a questo alcuna violazione del codice della strada. 

La moglie del runner è giunta in poco tempo sul luogo dell'incidente. Il camion è stato sequestrato e saranno disposte perizie tecniche sul mezzo per stabilire le cause dell'incidente. Come abbiamo anticipato all'inizio dell'articolo, la procura di Firenze ha aperto una inchiesta sull'accaduto.

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