OK!Valdisieve

Giovane vola da una montagna per qualche centinaio di metri: il racconto del salvataggio

Andrea Jacomelli, una immensa passione per la montagna, è il tecnico di elisoccorso per il Sast che ha effettuato il salvataggio del giovane sulla parete ghiacciata del Monte Corchia in Apuane

Abbonati subito
  • 288
Soccorso Alpino Soccorso Alpino © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Nei giorni scorsi, a causa delle abbondanti nevicate e condizioni sfavorevoli delle montagne, il Soccorso Alpino ha effettuato vari recuperi di escursionisti in difficoltà sulle Alpi Apuane.

Tra questi interventi, uno in particolare, ha avuto un rilievo maggiore data la sua dinamica. Il 27 Gennaio, un escursionista di venticinque anni, residente nel Comune di Stazzema (LU), è salito sul Monte Corchia con altri compagni per raggiungere la cima. Durante la fase della discesa dalla vetta, il giovane è scivolato sul ghiaccio per qualche centinaio di metri nella parte sud del Monte Corchia, che sovrasta la Cava dei Tavolini, rimanendo fortunatamente impigliato in una vecchia rete metallica di protezione che ha fermato la caduta e impedito che cadesse nel vuoto per oltre cento metri schiantandosi sul piazzale della cava stessa.

Perché parliamo di questo recupero?

Per due motivi, il primo per ricordare sempre di andare in montagna solo ed esclusivamente in piena sicurezza (qui trovate molte informazioni al riguardo).
Il secondo motivo è per sottolineare la professionalità di tutti gli operatori del Soccorso Alpino nell'effettuare gli interventi che salvano molte vite.

In particolare, questo recupero, è stato effettuato da un Mugellano di adozione (Andrea Jacomelli), che vive a Bivigliano e da diversi anni è "tecnico di elisoccorso", il quale intervenendo su questo recupero è riuscito a capire la necessità di dover effettuare il salvataggio nel minor tempo possibile, vista l'instabilità dell'infortunato e la possibilità che cedesse nel vuoto.

La freddezza e la professionalità dimostrata dal soccorritore lo hanno portato a decidere di farsi sbarcare in parete dall'elicottero, mettersi in sicura solo sulla propria piccozza e con progressione alpinistica su ghiaccio si è avvicinato all'infortunato. A seguito delle prime manovre di assicurazione, il soccorritore ha richiamato l'elicottero per il recupero al fine di trasportarlo presso l'Ospedale di Cisanello di Pisa.

I soccorritori del Soccorso Alpino sono volontari che grazie alla loro grande passione e professionalità permettono di salvare tante vite umane, e pensare d'intervenire su di una parete ghiacciata per recuperare una persona, mettendo a rischio anche la propria vita, deve far riflettere i tanti amanti della montagna prima di avventurarsi in escursioni senza una adeguata preparazione.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a