Ha lasciato sbigottiti tutti la decisione del Cts e del ministro Speranza di far rimanere la Toscana arancione, nonostante i visibili miglioramenti dei dati relativi alla pandemia da Covid-19.
Poco dopo le 13 il presidente Giani ha fatto un appello al Governo Conte attraverso una diretta Facebook. "Siamo di fronte a una decisione ingiusta che non rende merito al lavoro fatto finora dai toscani - ha esordito il governatore -. La decisione è ingiusta perché i dati sono chiari: da lunedì i nuovi positivi sono stati giornalmente circa 500. Abbiamo poi migliorato gli obiettivi, allestendo altri 191 posti letto nell'ex Creaf di Prato. Ma i nostri sforzi non sono stati riconosciuti".
"Il Governo ci ha spiegato che i motivi che lo hanno portato a farci rimanere arancioni sono di tipo procedurale. Ricordo che il nuovo dpcm (quello del 3 dicembre, ndr), stabilisce che la permanenza in una zona anziché in un'altra possa essere ridotta rispetto ai canonici 15 giorni. Per questo, mi rivolgo al Governo, e chiedo che il Cts si riunisca nuovamente all'inizio della prossima settimana per valutare se la Toscana possa diventare gialla. Sono profondamente amareggiato - conclude il Presidente - ma ho anche tanta voglia di lottare di fronte ad una decisione così ingiusta".