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A San Godenzo Poste ancora in lockdown. Amministrazione : "Chiediamo un ritorno alla normalità"

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Poste italiane Poste italiane © jo.schz on Visualhunt / CC BY-NC-SA
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Ufficio postale aperto solo a giorni alterni con tanti disagi per i cittadini, così a San Godenzo le Poste continuano a mantenere orari ridotti come nel periodo di lockdown. Nel piccolo Comune della Valdisieve, infatti, l’ufficio è aperto il martedì, giovedì e sabato ormai da inizio marzo.

Più di una volta l’Amministrazione ha chiesto chiarimenti a Poste e si è più volte sentita rassicurare che si ‘trattava di una situazione eccezionale e provvisoria che interessava tanti altri comuni e che, superate le criticità dovute alle problematiche organizzative interne del personale causa covid, gli uffici sarebbero tornati alla normalità’. Ma così non è stato. Il disagio per la popolazione, in particolare anziana, è notevole vista anche l’assenza di banche aperte nel comune: lunghi tempi di attesa con l’impossibilità spesso di compiere le operazioni pianificate in quanto l’affollamento non permette a tutti di poter accedere all’ufficio nell’orario di apertura; assembramenti che si formano all’esterno. In più, lo spazio ridotto all’interno dell’ufficio in questione, consente di accedere ad una persona alla volta, creando ulteriore disagio specialmente per i portatori di handicap.

Di fronte al protrarsi di tale situazione, aggravata anche dalla concomitanza di alcune scadenze fiscali e pensioni l’Assessore alle Politiche Sociali, Cleto Zanetti, ha scritto nuovamente al responsabile di zona di Poste, palesando il disagio e il forte malcontento diffuso tra i cittadini. “Anche in questi giorni si è registrata una lunga coda davanti all’ufficio postale di San Godenzo – precisa l’assessore - Proteste e mugugni di persone anziane in attesa del proprio turno, anche sotto la pioggia. Nel nostro Comune non ci sono neanche le banche come alternativa al servizio”.

“Si avvicina l'inverno – continua Zanetti - con tutte le conseguenze immaginabili… senza ricordare l’importanza di non creare assembramenti!”. “Come Amministrazione – conclude l' Assessore Zanetti - comprendiamo il problema della gestione del personale ridotto per il covid ma non possiamo che notare che, nei posti dove ci sono quattro persone anziché cinque il lavoro va avanti seppur con disagio, dove vi è solo una persona, come nel nostro caso, e questa viene mandata in altro posto, il lavoro non viene portato avanti. Chiediamo quindi un ritorno, quanto più celere possibile, all’orario esteso, per garantire un miglior servizio per i nostri cittadini.”

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