Studenti che prendono autobus a Rufina © Vito Maida Sindaco di Rufina
Torniamo a parlare di trasporto scolastico grazie a Vito Maida. Il Primo Cittadino di Rufina, infatti, ha dichiarato di aver richiesto alla Città Metropolitana per precauzione mezzi di trasporto su strada aggiuntivi dopo alcune segnalazioni ricevute da genitori di studenti residenti a Rufina. Secondo tali segnalazioni, i problemi si sarebbero registrati sull'autobus diretto a Firenze, via Rosano che ferma trallatro agli Istituti Ernesto Balducci di Pontassieve e Volta di Bagno a Ripoli.
Questo quanto raccontato da Maida:
"Nei giorni scorsi, in molti ci avete segnalato problemi di affollamento dell'autobus in partenza alle ore 7.00 dal Comune di Rufina e diretto a Firenze, via Rosano e diretto verso le Scuole superiori, un autobus prevalentemente utilizzato dagli studenti del nostro comune.
Dopo aver incontrato venerdì una mamma del "comitato famiglie per un trasporto garantito", che ci ha segnalato un problema di sovraffollamento, abbiamo deciso di verificare di persona e stamattina, insieme ad alcune mamme, che ringrazio, abbiamo effettuato un sopralluogo alle 7.00.
Abbiamo verificato che la situazione era nella norma, vale dire nessun affollamento e tutti i posti a sedere garantiti. Cio nonostante abbiamo deciso insieme a città metropolitana e grazie al lavoro del Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini,delegato alla viabilità in Città Metropolitana, di chiedere un mezzo aggiuntivo.
Decisione peraltro già annunciata nei giorni scorsi dalla Città Metropolitana che a partire dal 18 settembre aveva già previsto l'impiego di mezzi aggiuntivi nelle situazioni rilevate più complicate.
Continueremo a monitorare il servizio di TPL e se si verificassero ancora disagi segnalatelo, sicuramente a noi, ma utilizzando canali istituzionali in particolare l'email: osservatorio.toscana@cittàmetropolitana.fi.it di Città Metropolitana che raccoglie tutte le segnalazioni e le anomalie allo scopo di trovare le giuste soluzioni per garantire un servizio efficiente."
