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Centri commerciali naturali, manca poco al bando: chi può accedere e i fondi destinati

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Qualche mese fa avevamo annunciato la conferma della futura apertura da parte della Regione Toscana del bando per acquisire risorse per la qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio, nel particolare dei centri commerciali naturali (Leggi qui l'articolo).

Approvati nell’ultima seduta dalla giunta regionale gli indirizzi del bando, che aprirà il prossimo 27 luglio, per la concessione ai Comuni (non in aree interne e con popolazione fino a 10mila abitanti) di contributi a sostegno di investimenti in infrastrutture per il turismo ed il commercio e per la micro-qualificazione dei Centri commerciali naturali e delle attività che vi operano. In totale ci sono a disposizione risorse regionali per 650mila euro.

“Con i bandi precedenti – spiega l’assessore ad attività produttive e commercio Stefano Ciuoffo – non avevamo incluso i comuni più piccoli fuori dalle aree interne. Questo intervento arriva a completare le misure regionali per sostenere gli investimenti pubblici necessari ad aiutare tante attività a modernizzarsi, innovare la propria offerta, creare nuove proposte e contribuire così a rendere vitali le proprie realtà sociali ed economiche spesso alle prese con fenomeni di degrado, insicurezza urbana, desertificazione demografica”.

Obiettivo è stimolare investimenti pubblici di riqualificazione delle infrastrutture in zone caratterizzate da elevato valore e pregio oppure in considerazione di particolari situazioni di degrado, anche collegate a fenomeni di disomogeneità o desertificazione commerciale; interventi di infrastrutturazione, adeguamento e riqualificazione degli spazi comuni, valorizzazione della morfologia urbana, rinnovamento di spazi pubblici o recupero di immobili per finalità economiche e sociali.

Previsto un contributo in conto capitale fino a 20 mila euro euro. Per i Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti i progetti sono finanziati fino al 100% del loro valore ammissibile, mentre per quelli con popolazione compresa fra 5.001 e 10mila abitanti il cofinanziamento regionale arriva fino ad un massimo dell’80% del valore ammissibile, quindi i progetti possono arrivare a 25mila euro.

Tra le spese ammissibili, tutti gli investimenti per realizzare servizi innovativi al consumatore, servizi per la sicurezza di operatori e consumatori, micro-qualificazione infrastrutturale di centri storici e di centri commerciali naturali, interventi per rendere più competitive le micro e piccole imprese del commercio dei piccoli centri, allestimento di spazi comuni, abbellimento del contesto urbano, allestimento di punti informativi, di accoglienza o di desk informatizzati, riqualificazione spazi pubblici, riqualificazione e recupero immobili.

La gestione del bando, attraverso il proprio portale, è affidata a Sviluppo Toscana.

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