OK!Valdisieve

È scomparso Listri: il giornalista, scrittore e divulgatore era molto conosciuto in Valdisieve

E' scomparso a 88 anni. Un lunga carriera e tanti riconoscimenti.

Abbonati subito
  • 225
Pier Francesco Listri Pier Francesco Listri © you tube
Font +:
Stampa Commenta

Se ne va un signore del giornalismo a cui tutti quelli che fanno il nostro mestiere devono qualcosa.

La voce roca, le molte sigarette fumate, quei modi sempre cortesi quasi d'altri tempi. Il mondo del giornalismo (e non solo) piange la morte di Pier Francesco Listri, fine intellettuale legatissimo alla Toscana dov'era nato sul mare di Livorno il 5 agosto 1932, ma bem presto aveva lasciato lo scoglio labronico per trasferirsi a Firenze con la famiglia.

 

Curatore di numerose mostre che si sono tenute a Pontassieve, tra le tante si ricorda quella su Antonio Ligabue tenutasi nella sala delle Colonne a cavallo tra il 2008 e il 2009. Presente anche in numerose iniziative editoriali e pubbliche tra queste una menzione la meritano le sue letture di Dante - insieme al corteo storico di Pontassieve - realizzate nell’estate del 2012.

Listri malato da tempo era cresciuto giornalisticamente nella redazione del Nuovo Corriere ma è stato poi giornalista, caporedattore, inviato ed editorialista de La Nazione ma ha scritto nella sula lunga carriera anche per Il Giornale, Il Sole 24 ore, L'Espresso, Il Ponte ed ha collaborato a Radio Rai come regista, conduttore e produttore di programmi culturali.

Storico amante appassionato di Firenze e della Toscana ha dedicato a questi suoi amori molti libri  fra cui i celebri Dizionari di Firenze e della Toscana, La grande storia di Firenze e Firenze e la Toscana dei Lorena.

Tranti anche i riconoscimenti che hanno costellato la sua brillante carriera fra cui il Fiorino d'Oro e il Pegaso della Regione Toscana.

"Il linguaggio semplice ma ricchissimo di contenuti - ricorda in una nota l'Associazione stampa toscana - era la sua vera specialità. Quel suo modo di parlare, e soprattutto di scrivere, che affascinava tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui a La Nazione e ovunque".

Anche il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si unisce al lutto: “Provo grande sconforto e amarezza. Con lui se ne va uno dei più profondi e attenti giornalisti e scrittori che hanno espresso e raccontato la nostra identità. Ero molto legato a Listri – continua Giani – Firenze e la Toscana perdono un grande uomo di cultura, dotato di profonda umanità, oltre che un saggista, scrittore, giornalista storico, critico d’arte e biografo che ci ha lasciato opere di grande valore sulla storia e sull’identità della Toscana e di Firenze".

“Firenze piange la scomparsa di Pier Francesco Listri, giornalista e uomo di cultura, grande appassionato della storia della nostra città. La sua voce inconfondibile e magnetica ha trasmesso notizie e saggezza in radio e tv e la sua penna ha lasciato il segno, sui quotidiani e sui libri che ha scritto, fino agli accuratissimi dizionari di Firenze”. Così il sindaco Dario Nardella commenta la notizia della scomparsa del giornalista Pier Francesco Listri.

“Proprio per il suo straordinario lavoro di storico, Pier Francesco Listri ha ricevuto il Fiorino d’oro della città di Firenze nel 2009”, aggiunge il sindaco Nardella. Che, a nome della città di Firenze, esprime il cordoglio ai familiari, ai colleghi e agli amici di Listri.

“Pier Francesco Listri – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani  – è stato un appassionato giornalista che ha raccontato Firenze ed i fiorentini. Unico nel suo genere. La sua scomparsa ci addolora enormemente. A nome di tutto il Consiglio comunale – conclude il presidente Luca Milani – esprimo il cordoglio alla famiglia ed agli amici di Pier Francesco Listri”. 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a