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Avvistata e immortalata a Pontassieve la cometa Neowise, appare ogni 6683 anni!

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Nel cielo al centro la Cometa Neowise, al di sotto il Ponte Mediceo di Pontassieve Nel cielo al centro la Cometa Neowise, al di sotto il Ponte Mediceo di Pontassieve © Alessandro Rucci
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La cometa Neowise C/2020 F3 prende il nome dal telescopio con la quale è stata avvistata per la prima volta a marzo. Dal 3 luglio Neowise è diventata visibile ad occhio nudo, da quel momento è partita sul Web la caccia per riuscire ad avvistarla ed immortalarla. La cometa infatti è visibile ogni 6683 anni !

Anche a Pontassieve c'è chi ha avuto la fortuna, più unica che rara, di riuscire nell'impresa: è il caso del fotografo Alessandro Rucci. Da una postazione su una delle sponde del fiume Sieve domenica scorsa (19 luglio, ndr) alle 22.45 è riuscito non solo a vederla ma anche a rendere immortale con degli scatti il passaggio della cometa Neowise sui cieli di Pontassieve. A fare da cornice all'incredibile evento il Ponte Mediceo sopra al quale Rucci ha "fermato" il viaggio della cometa.

Neowise sarà visibile ancora solo per pochi giorni. Da ieri (23 luglio), ndr, infatti, la visibilità andrà gradualmente a ridursi, a causa del progressivo allontanamento della cometa dal Sole, e con essa il numero di ore in cui sarà visibile ad occhio nudo. La condizione migliore per osservare la cometa Neowise un cielo sereno ed un luogo in cui l'illuminamento artificiale è basso, come appunto l'argine di un fiume. L'orario più adatto, dopo le 21 ma meglio più tardi (entro le ore 24).

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Commenti 1
  • Stefano Ioseffi

    La foto pubblicata secondo me è un fotomontaggio. La cometa è sempre stata visibile la sera a NO e la mattina a NE ovvero dopo il tramonto e prima dell'alba nella stessa direzione del Sole, dal quale si sta allontanando ma l'inquadratura del ponte mediceo è evidentemente direzionata verso S o al più a SO. Inoltre non collima il tempo di esposizione della cometa e stelle adiacenti con quello delle luci ambientali che sarebbero dovute essere sicuramente sovraesposte anche utilizzando tecnica HDR.

    rispondi a Stefano Ioseffi
    dom 26 luglio 2020 03:13