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Torna l'immancabile Toscanello d'Oro e Pontassieve si anima di vino e sapori: come ospiti dei nomi molto noti

Un programma ricco di eventi e iniziative

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Toscanello d’Oro Toscanello d’Oro © Ok!Valdisieve
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La tradizionale festa dedicata a “vino, territorio e cultura” torna come ogni anno nel centro storico del paese. Dal 30 maggio al 4 giugno Pontassieve si animerà di sapori, profumi e musica con la propria manifestazione-regina, giunta alla 54esima edizione.

Il Toscanello d’Oro è una manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Pontassieve con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Regione Toscana, del Comune di Pontassieve e del Comune di Pelago e il contributo di Città Metropolitana

L’apertura ufficiale sarà il 30 maggio alle 17.30, e come sempre il grande protagonista sarà il vino, motore originario del Toscanello: grazie alla collaborazione con il Consorzio Chianti Rufina, Piazza Vittorio Emanuele II e Via Tanzini diventeranno per 5 giorni la “Cittadella del Vino” e la “La Via del Vino”, con la possibilità di conoscere le aziende locali, partecipare a incontri, degustazioni guidate e acquistare direttamente dai produttori: tra le tante iniziative, la degustazione curata da Ruffino (1 giugno) e l’incontro “Terraelectae: alta passione in vigna” a cura di Consorzio Chianti Rufina (Sala delle Eroine, 4 giugno).

Da quest’anno, ogni sera in Piazza Vittorio Emanuele II sarà possibile assaporare i vini locali accompagnati da uno speciale aperitivo in collaborazione con Slow Food. Dal 30 maggio aprirà in Piazza XIV Martiri il Ristorante del Toscanello, con piatti della tradizione, ricette fantasiose a base di prodotti locali. 

Ma oltre al cibo e al vino, il Toscanello vuol portare a Pontassieve anche arte e cultura. Spazio quindi alle note e alle parole di una delle più importanti band italiane: venerdì 2 giugno in Piazza Cairoli si esibiranno i Nomadi, autori di alcune delle più iconiche canzoni della storia della canzone italiana. Altra presenza attesissima sarà quella di Cristina D’Avena, il 1 giugno, l’amata voce dei cartoni animati, interprete di sigle e canzoni che hanno segnato l’infanzia e l’adolescenza di numerose generazioni. Tra i grandi ospiti previsti, da sottolineare la presenza del giornalista, conduttore tv e scrittore Massimiliano Ossini (3 giugno), che racconterà la propria esperienza di “viaggio lento” attraverso gli Appennini alla scoperta dell’Italia “nascosta”.

Ma oltre ai “grandi eventi”, un ricco programma musicale, numerosi momenti di incontro e le mostre d’arte. Appuntamenti per tutti, tra il palco di Piazza Vittorio Emanuele II, le sale comunali, la Biblioteca, le Muratine e il Museo Geo. In programma anche molte attività per famiglie e bambini, le sfide culinarie, l’attesa sfilata del corteo storico, il concorso delle vetrine. Anche però un Toscanello all’insegna dello sport, grazie alle associazioni sportive del territorio. Tra le proposte confermate in programma da citare il “Trofeo Toscanello” di calcio a 7, il pugilato, la corsa podistica del Toscanello (da 10km) e la seconda edizione del torneo di padel.

Tra le altre novità i laboratori di artigianato, come quello di legatoria tenuto da Angela Zagari, e un nuovo spazio espositivo, “L’angolo degli antichi mestieri” in Via Tanzini, che durante il Toscanello d’Oro diventerà atelier dove scoprire il lavoro delle fiascaie, l’arte della liuteria o della lavorazione della ceramica.

Tra le mostre, per l’occasione sarà inaugurata “Fior di giaggiolo gli angeli belli stanno a mille in cielo..." presso il Museo Geo, dedicato all’uso del giaggiolo nella storia di Firenze. Per l’occasione, la Pro Loco di Pontassieve invita la cittadinanza a “far fiorire i balconi”, esponendo sui terrazzi e alle finestre piante e fiori.

Tra le varie iniziative, il convegno “Biodea dalla natura per la natura: innovazione e ricerca a servizio dei viticoltori e olivicoltori” (giovedì 1 Giugno) e il convegno “Pontassieve crocevia di gente e di culture” – gli antichi cammini toscani a cura dell’ordine degli architetti Firenze – un’occasione di valorizzazione e sviluppo per i borghi e i territori

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