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Sant'Agata. Il passaggio del testimone che si ripete da 500 anni

Ma prima di questo ricordiamo l’intervento della dott.sa Lia Brunori, che ha presentato davanti ad un numeroso pubblico questo evento...

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I’Ensemble Musicale “ Le Rose dei Venti”.  I’Ensemble Musicale “ Le Rose dei Venti”. © (Foto S. Filippelli)
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Per un mugellano amante del territorio in tutte le sue sfaccettature storiche, artistiche, culturali, folcloristiche, culinarie etc, etc, domenica pomeriggio  non avrebbe saputo se andare a Vicchio, a Scarperia, a Borgo San Lorenzo, a San Piero a Sieve o Barberino, poiché in tutti questi centri si svolgevano eventi molto sentiti che avrebbero fatto presa, ma che alla resa dei conti ognuno, almeno come mi si dice, sono rimasti in  loco a parte poche persone che si sono spostate.

Questo dimostra che non c’è nessun collegamento negli uffici istituzionali del territorio, cioè che ognuno va per conto suo. Scritto questo noi abbiamo optato per Sant’Agata di Mugello, dove all’interno della magnifica Pieve romanica, si svolgeva un significativo evento storico, quello cioè del passaggio del testimone alla guida dell’antica Compagnia di San Jacopo, dal Camarlengo uscente al Carmarlengo entrante,  che risale addirittura al 1508, quindi una catena che non si è mai interrotta da oltre 500 anni!

Ma prima di questo ricordiamo l’intervento della dott.sa Lia Brunori, che ha presentato davanti ad un numeroso pubblico questo evento di Sant’Agata, la profonda analisi storica e sociale delle compagnie che nascevano all’interno delle chiese tenuta dal caro amico Pier Tommaso Messeri (bravissimo e altamente preparato), che ha incantato i presenti, per la nitidezza e l’enfasi, insomma una piccola “lectio magistralis”, accolta da tanti e convinti applausi.

Quindi la parentesi musicale  tenuta dal musicista Francesco Darmanin insieme all’Ensemble “Le Rose dei Venti”, che hanno eseguito musiche sacre, classiche e attuali; anche in questo caso applausi a non finire. Infine la semplice cerimonia di consegna del passaggio alla guida della Compagnia di San Jacopo, fra la giovane Martina Cianti camarlengo entrante ( la tesi di Martina è stata proprio sulla storia della Compagnia di San Jacopo), e l’amabile signora Adriana Bellandi, che è stata per ben 32 anni alla guida dell’antica compagnia santagatese.

Davvero una bella pagina storica.

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