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Non si placa la polemica sull’ambulatorio di Pomino. Botta e risposta tra RufinaCheVerrà e Sindaco

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Ambulatorio Ambulatorio © Pixabay
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Non si placa la polemica sulla chiusura dell’ambulatorio della frazione di Pomino, nel Comune di Rufina. 

I Consiglieri Comunali di RufinaCheVerrà sono intervenuti nuovamente sulla questione. "Ieri un gruppo di cittadini - affermano - ha inviato al Presidente della Giunta Regionale Eugenio Giani e agli assessori regionali alla Sanità e al Sociale, 381 firme di cittadini contrari a questa ipotesi di forte riduzione dei servizi sanitari, raccolte in meno di 48 ore.

Il Sindaco a parole dice delle cose ma ne fa altre - dichiarano - i consiglieri comunali di RufinaCheVerrà. “Mentre il Bando per l’individuazione del medico sostituto (scaduto il 4 maggio) era aperto, il Sindaco ha chiesto ai cittadini di effettuare il cambio del medico e ha comunicato al proprietario dell’ambulatorio medico di Pomino, che la struttura ambulatoriale sarebbe stata chiusa a partire dal 9 maggio. Il tutto successivamente all’elevazione dei massimali per i medici di Rufina da parte della ASL.

Così facendo- concludono - i Consiglieri - ha fatto venire meno i presupposti affinché un medico sostituto avesse interesse a svolgere la professione a Rufina. A questo punto ci chiediamo cosa abbia fatto davvero il Sindaco per tutelare la salute dei cittadini.” 

Subito è arrivata la replica del Sindaco, Vito Maia, che ha voluto fornire prove concrete del suo operato.

"Sono circa due anni che mi interresso, in prima persona, della salute dei cittadini di Rufina, con serietà e attenzione per tutti e con la salute dei cittadini non ci scherzo per qualche like in più - scrive Maida sulla propria pagina Facebook - . 

I cittadini meritano onestà e correttezza e trovo davvero molto triste e scorretta questa strumentalizzazione non nei miei confronti, (sono vaccinato) ma per i cittadini tutti, che vanno tutelati sempre soprattutto dalla disinfornazione.

Per questo motivo - continua -  domani sera sarò a Pomino in piazza, insieme al coordinatore dei medici e i funzionari di Asl per spiegare meglio di qualche striscione quello che accadrà per i medici di famiglia,a tutta la comunità di Pomino.

Ho deciso - conclude - di pubblicare la mia corrispondenza (del Sindaco) con ASL e i suoi funzionari, perché troppe sono le inesattezze che su questa vicenda stanno circolando”.

 

Di seguito il testo della corrispondenza reso noto dal Sindaco.

 

++++Comunicazione per Il Sindaco ++++

 

Egregio signor Sindaco di Rufina.

 

Nell'ambito in oggetto la dott.ssa Francesca Monami ha inviato le proprie dimissioni volontarie in data 09.03.2021, con decorrenza 09.05.2021.

Il tentativo di reperire un incarico provvisorio, effettuato il 07.04.2021 non ha visto alcuna disponibilità da parte di nessuno degli oltre  800 medici interpellati via mail.

Tra l'altro questi uffici hanno anche tentato di reperire una sostituzione per malattia per la stessa dott.ssa Monami, per il periodo 14/4 - 08/5, tentativo effettuato due volte (in data 08/03 e 07/04) sempre via mail ma senza esito.

Siamo riusciti a trovare una sostituzione in extremis grazie alla disponibilità di un medico titolare di assistenza primaria con poche scelte in carico in un ambito limitrofo,

dott.ssa Carla Carletti, ma tale sostituzione terminerà con la cessazione del rapporto convenzionale della titolare dott.ssa Monami, la quale al momento ha circa 1100 assistiti in carico.

In tale situazione  in data 13.04.2021, è stata richiesta l'autorizzazione alla Regione Toscana di poter elevare il massimale dei medici iscritti nell'ambito a 1800 scelte, ai sensi dell'art. 39 comma 3 del vigente ACN di medicina generale, autorizzazione pervenuta a questi uffici il 20.04.2021.

Si allega prospetto dei carichi assistenziali relativi all'ambito territoriale in oggetto, da cui si evince che i 4 medici iscritti nell'ambito, dopo il 9 maggio, con l'elevazione del massimale a 1800 saranno in grado di assorbire gli assistiti attualmente in carico alla dott.ssa Monami.

Si segnala infine la pubblicazione il 14.04.2021 di 1 posto carente per l'ambito in questione, che sperabilmente potrà vedere l'ingresso di un nuovo titolare di medicina generale a Rufina entro alcuni mesi.

 

Bruno latella 

 

+++++Comunicazione al Sindaco +++++

 

Buonasera, per quanto in oggetto la situazione al momento è questa.

 

La dr.ssa Monami ha presentato le proprie dimissioni da medico di medicina generale e queste decorreranno dal 9 maggio p.v.

 

Fino a questa data la dr.ssa viene sostituita dalla dr.ssa Carletti.

 

Per evitare che si realizzi un problema di carenza assistenziale il Comitato per la medicina generale dell'USL Toscana Centro ha deciso 

di innalzare provvisoriamente il massimale (mi pare fino a 1800 assistiti) degli attuali medici di medicina generale che operano nell'ambito del comune di Rufina.

 

La USL T.C. ha già deliberato per il Comune di Rufina la pubblicazione di una zona carente che porterà al convenzionamento di un nuovo medico di medicina generale

(compatibilmente con i tempi tecnici legati all'iter amministrativo entro i mesi di settembre / ottobre 2021).

 

Nel restare a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, Cordiali Saluti

Antonio Tocchini

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