il cuore che cancella l'orrore © facebook
Alcuni giorni fa nei giardini di Rufina è stato compiuto un gesto molto brutto. E dopo pochissimi l'amministrazione con una risposta forte nelle parole del sindaco Vito Maida e concreta e originale nei gesti ha cancellato la svastica vergata su un gioco.
"Ci sono gesti che feriscono profondamente la nostra storia, la nostra coscienza le nostre famiglie e soprattutto la nostra comunità" scrive il sindaco sui social. "Una svastica ha un significato ben preciso che assume una gravità maggiore visto che è stata disegnata in un giardino pubblico e su un giochino dove giocano i bambini tra l’altro il giardino difronte alla Coop intitolato al mio indimenticabile amico fraterno Daniele Guidi, un’amico, un democratico antifascista come pochi.
Non c'è nessuna giustificazione a questo gesto che condanniamo senza se e senza ma e a chi ha disegnato la svastica lo vorrei vedere inginocchiato davanti ai forni crematori di Auschwitz per fargli capire la gravità del suo gesto. Sono andato personalmente insieme ai dipendenti del comune a cancellare l’obbrobrio disegnato e l’abbiamo sostituito con un cuore bello rosso che per noi ha un significato positivo.
Mi rincresce e mi dispiace leggere dai social e dalla pagina di alcuni gruppi di opposizione, dove sostengono (i cittadini mi avevano già fatto diverse segnalazioni) che loro avevano visto l'obbrobrio e non hanno perso tempo nella strumentalizzazione politica invece di avvisare il Sindaco e l'amministrazione comunale per rimuovere la svastica. Gesti come questi vanno condannati con forza senza perdere tempo e senza ricamarci sopra, soprattutto per chi crede ancora nei valori della democrazia e della libertà.
Dimenticavo - conclude il Sindaco - stiamo controllando attentamente le telecamere per individuare i colpevoli di questo vile gesto e denunciarli alla Procura della Repubblica."
Questo per completezza d'informazione il post pubblicato cinque giorni fa dal gruppo consiliare Rufina che verrà.
"Da qualche giorno è comparsa questa svastica a Rufina, un gesto davvero preoccupante e assolutamente da condannare. Certi richiami impongono una profonda riflessione su come anche il nostro territorio non sia affatto immune da pericolosi "sentimenti" ed altrettanto pericoloso diventa dare per scontato l'acquisizione di valori come antifascismo, libertà e democrazia. Continueremo a condannare gesti come questo, continueremo nel nostro impegno per una Rufina più democratica "ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica". Chiediamo all'Amministrazione Comunale di rimuovere quanto prima questo simbolo dai giardini pubblici comunali."
