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Rignano, passaggio di Certosi al PD. Laboratorio politico: "Auspicavamo in una comunicazione collegiale"

Dopo la notizia della decisione del Primo cittadino di Rignano di iscriversi al PD, Laboratorio politico ha espresso alcune considerazioni

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Domenica scorsa il Sindaco di Rignano Giacomo Certosi ha preso la tessera del Partito democratico. Una scelta, tuttavia, che ha destato alcune amarezze in casa Rignano Unita.

Queste le parole rilasciate via social dal gruppo politico Laboratorio Politico Rignano sull'Arno:

"Domenica scorsa abbiamo appreso la decisione del sindaco Giacomo Certosi di iscriversi al Partito Democratico; come Laboratorio Politico non vogliamo mettere in discussione la legittimità di tale scelta, ma non possiamo esimerci dall'esprimere alcune nostre considerazioni.

La scelta del sindaco non è stata discussa, né comunicata collegialmente al Laboratorio Politico; per un amministratore che ha fatto, insieme a noi, la campagna elettorale all'insegna di parole come unità, condivisione e partecipazione, significa che alla prima prova interna alla coalizione, ha mancato su tutte e tre le promesse.

Riteniamo che apprendere tutto ciò da un post su Facebook sia una mancanza di rispetto verso una forza politica come il Laboratorio che ha fatto di tutto per costruire Rignano Unita con Giacomo Certosi candidato sindaco, facendo da argine alle pressioni del Partito Democratico Regionale e Metropolitano, interessato a costruire una coalizione sia con Italia Viva che con l'ex sindaco Lorenzini ed Insieme per Rignano.

Il Laboratorio Politico non è e non merita di essere considerato trascurabile in questa coalizione, pertanto chiediamo un'urgente  riunione di maggioranza per ricevere i dovuti chiarimenti relativamente ai nuovi equilibri."

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