San Giovanni Valdarno © Musei del Valdarno
A San Giovanni Valdarno si è tenuto il primo incontro ufficiale tra il nuovo assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, Filippo Boni, e i pendolari del Valdarno fiorentino. L’iniziativa, organizzata dalla sindaca Valentina Vadi insieme alla Conferenza dei Sindaci del Valdarno, ha registrato un’ampia partecipazione e ha rappresentato un momento significativo per avviare un dialogo strutturato tra istituzioni, cittadini e utenti del trasporto ferroviario. Nel corso dell’incontro, Boni ha espresso la volontà di instaurare un rapporto costante con i pendolari e con tutti gli attori coinvolti nel servizio pubblico ferroviario, annunciando l’intenzione di attivare, già nelle prossime settimane, un tavolo permanente con i territori, RFI e Trenitalia.
Alla serata hanno preso parte numerosi amministratori locali e consiglieri regionali, tra cui Serena Spinelli, Roberta Casini, Gabriele Veneri e Matteo Zoppini. Gli interventi dei cittadini hanno evidenziato criticità legate a ritardi, sovraffollamento e disagi infrastrutturali emersi negli ultimi mesi. Le richieste dei pendolari hanno sollecitato la Regione a farsi promotrice di un confronto diretto con i gestori del servizio, con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete e tempestive. L’assessore Boni ha raccolto tali esigenze, impegnandosi a istituire una cabina di regia periodica che monitori con continuità l’andamento del servizio, analizzando puntualmente i disagi e le necessità dei viaggiatori.
Boni ha inoltre ricordato gli interventi in corso e quelli previsti nei prossimi mesi: l’entrata in funzione di sei nuovi treni destinati ai pendolari e il completamento, entro il 2026, di numerosi lavori infrastrutturali programmati lungo la linea Valdarno–Firenze grazie ai finanziamenti del PNRR. Saranno inoltre avviate ulteriori attività di manutenzione straordinaria volte a garantire maggiore sicurezza e affidabilità della rete. La cabina di regia annunciata potrà anche seguire indirettamente l’avanzamento delle opere e valutare la qualità complessiva del servizio offerto. Con questo primo confronto, la Regione Toscana conferma la volontà di instaurare un dialogo continuativo con il territorio, mirando a migliorare la mobilità ferroviaria e a rispondere in modo concreto alle esigenze dei pendolari.
