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Maggioranza a Pontassieve unita, "piena sintonia di intenti": è ora del bilancio di questi 5 anni di consiliatura

I capigruppo dei gruppi consiliari di maggioranza di Pontassieve, Daniele Donnini e Mattia Canestri fanno il punto di questi 5 anni

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Pontassieve Pontassieve © Ok!Valdisieve
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I gruppi di maggioranza che hanno sostenuto l'amministrazione comunale di Pontassieve nel mandato che si chiuderà nella prossima primavera uniti nel ribadire la sintonia di intenti e di azioni che si è realizzata in questa consiliatura (2019-2024). "Un'esperienza di governo che non vogliamo che sia dispersa. In questo momento nel quale è aperta una discussione sulla alleanze future nel centro sinistra è fondamentale ripartire da qui.", spiegano i capogruppo dei gruppi consiliari del Partito Democratico" Daniele Donnini e per “Lista Civica per Monica Marini” Mattia Canestri. 

Di seguente la lettera aperta alla cittadinanza dei due capigruppo: 

Alla fine dell’anno 2023 abbiamo approvato il Bilancio di Previsione per il 2024 ratificando uno degli atti  amministrativi più importanti del Comune.  

E’ stato l’ultimo Bilancio di previsione votato dalla maggioranza composta da Partito Democratico e Lista  Civica per Monica Marini. Una maggioranza che ha sostenuto l’amministrazione di Centro Sinistra, in dieci  anni di Governo del Comune di Pontassieve, in modo responsabile, leale, con spirito di servizio per un bene  comune che la cosa pubblica rappresenta.  

Un’esperienza di governo, importante, socialmente avanzata, che ha saputo superare tutte le difficoltà dei  primi anni ’20 ma che proprio dalle difficoltà ha saputo cogliere tutte le opportunità. Un modello moderno  che consente un’ampia partecipazione, che dovrà essere ripetuto nel prossimo mandato amministrativo.  Ha come riferimento la “sussidiarietà circolare” che è un principio di cooperazione, di relazione, di  interazione, di collaborazione tra i cittadini (come singoli, associazioni, imprese) e l’ente pubblico.  

La politica di centro sinistra rappresentata dal Partito Democratico ed il civismo attivo di Pontassieve Futura  – l’associazione di riferimento della Lista Civica - sono stati ben interpretati dalla Giunta e dai Gruppi  Consiliari di riferimento.  

I Gruppi Consiliari, con Ordini del Giorno e Mozioni, hanno sostenuto l’iter che ha riportato l’attenzione  della politica sui temi importanti per la vita delle cittadine e dei cittadini, come ad esempio la Mobilità su  strada e su ferro, l’impegno per la costruzione della Casa di Comunità.  

Attraverso questa politica sono stati raccolti numerosi successi, sono avviate tante trasformazioni che  porteranno il Comune di Pontassieve a cogliere obiettivi importanti di sviluppo sociale, economico,  culturale. A titolo di esempio ricordiamo tutta la progettazione sviluppata sull’area ferroviaria portata a  conclusione, con opere che sono già partite o partiranno a breve come la Casa di Comunità nel Borgo  Verde, il centro di ricerca sulle energie rinnovabili (trasferimento qui del consorzio Record, anche grazie a  finanziamento RT) e un centro di riciclo e riuso in linea con nuovo approccio Rifiuti Zero nell’area industriale  il Centauro, l’insediamento industriale della Bertolotti nel Borgo Nuovo.  

Un impegno costante che ha permesso al Comune di Pontassieve di acquisire finanziamenti per quasi 40  milioni di euro, generando uno sviluppo nei settori economici dell’agroalimentare, della metalmeccanica e  della filiera della moda, con il protagonismo di aziende come Frescobaldi, Tod’s, Louis Vuitton.  

Si è lavorato sulla messa a norma sismica di tutti 13 plessi scolastici. Sulle ristrutturazioni degli impianti  sportivi, sui percorsi ciclo-pedonali, sullo sviluppo sociale della comunità con investimenti nella cultura,  nella biblioteca, nella ludoteca, alla creazione della Consulta dei Giovani già molto propositiva. Sono state  attivate nuove funzioni pubbliche come la Società della Salute del Sud-Est Fiorentino, la Multiutility. 

I gruppi consiliari hanno collaborato in estrema sintonia in questi cinque anni, lasciando un’eredità politica  importante da custodire e non disperdere, per costruire la Pontassieve del 2030 vicina alle istanze delle  Cittadine e dei Cittadini.  

“I Care di Don Milani” sia ancora espresso nella politica di chi governerà nei prossimi anni.

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