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Plenaria del consiglio dei giovani del Mediterraneo. A Fiesole, Firenze e Roma il confronto su pace, fratellanza e ambiente

Il Consiglio, nato nel 2023 come espressione del Convegno dei Vescovi del Mediterraneo, in soli due anni ha consolidato la...

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Giorgio La Pira Giorgio La Pira © Uff. Stampa - Fondazione Giovanni Paolo II
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Dal 31 agosto al 7 settembre 2025 si terrà la plenaria del Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, che vedrà riuniti a Fiesole, Firenze e Roma trentaquattro delegati provenienti da venti Paesi affacciati sul Mediterraneo. L’iniziativa, promossa dalla Chiesa Italiana e coordinata dalla rete “Mare Nostrum” con il sostegno di diverse fondazioni legate alla figura di Giorgio La Pira, rappresenta un momento di confronto e crescita comune su temi cruciali come la pace, la fratellanza e la tutela ambientale.

Il Consiglio, nato nel 2023 come espressione del Convegno dei Vescovi del Mediterraneo, in soli due anni ha consolidato la propria presenza a livello internazionale, promuovendo progetti significativi e dialogando con istituzioni europee e vaticane. Tra le attività recenti si segnalano il progetto “Caring-prendersi cura”, volto a favorire gemellaggi tra comunità ecclesiali, e iniziative culturali e giovanili come la Photomarathon di Beirut e il campo internazionale “A place to Stand” a Castiglione della Pescaia.

Il programma della plenaria prevede momenti di lavoro e incontri istituzionali di alto profilo. Dopo l’accoglienza al Seminario di Fiesole, il 2 settembre i giovani saranno ricevuti a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Duecento, dalla sindaca di Firenze Sara Funaro, dal presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione e dalla presidente della Rete Mare Nostrum Patrizia Giunti. Delegati di Libano, Spagna e Malta interverranno su pace, fratellanza mediterranea e ambiente. In serata seguirà un incontro al Centro Internazionale Studenti “Giorgio La Pira” con l’arcivescovo di Firenze mons. Gherardo Gambelli.

Il 4 settembre i delegati si trasferiranno a Roma per un momento di preghiera con mons. Stefano Manetti e incontri con rappresentanti della CEI, tra cui mons. Giuseppe Baturi e don Gianluca Marchetti. Il culmine sarà il 5 settembre in Vaticano, con l’udienza da Papa Leone XIV e il Pellegrinaggio Giubilare, momento simbolico di un cammino condiviso verso un Mediterraneo di pace, dialogo e cooperazione.

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